Marina Militare, tutto pronto per l'immersione con i sub disabili

Si rinnova l'appuntamento del Comsubin con i subacquei civili disabili. Battesimo del mare per bambini e ragazzi

L'edizione del 2017 (foto Marina Militare)

L'edizione del 2017 (foto Marina Militare)

Porto Venere (La Spezia), 23 luglio 2018 - Venerdì 27 e sabato 28 luglio i palombari e gli incursori di Comsubin s’immergeranno nelle meravigliose acque del parco naturale regionale di Porto Venere nell’ambito del tradizionale stage d’immersione congiunta con subacquei civili disabili.

Questo momento addestrativo, ormai giunto alla sua dodicesima edizione, si svolgerà nello specchio d'acqua antistante la grotta Byron, la cala sovrastata dall’antica chiesa di San Pietro dove il poeta inglese amava rifugiarsi. L’area d’immersione, caratterizzata da un ambiente subacqueo molto interessante e una profondità variabile compresa tra i 5 ed i 20 metri, sarà il palcoscenico di una delle più grandi manifestazioni avvenute tra gli specialistici di Comsubin, i subacquei disabili appartenenti alla Società HSA Italia (Handicapped Scuba Association International) e al Gruppo Sub Ospedale della Spezia e la locale amministrazione comunale.

Infatti oltre 200 subacquei s’immergeranno insieme facendo così conoscere alla collettività che questa affascinante attività può essere vissuta in serenità e sicurezza da tutti, in relazione alla propria fisicità ed autonomia. Durante la mattinata del 27 luglio vi sarà anche il “battesimo dell’acqua” a favore di bambini e ragazzi disabili, coordinati dalle sezioni della Spezia del Lions Club International e del Sovrano Militare Ordine di Malta, che assistiti e supportati dagli uomini di Comsubin, vivranno il loro primo bagno in questo meraviglioso mare.

Lo stage rappresenta una delle tante attività duali e complementari che i Reparti Subacquei della Marina svolgono costantemente a favore della collettività, come la bonifica dei porti e delle spiagge dai residuati bellici o l’immersione in saturazione ancora in corso a Capo Noli, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria.