"Stremati e in pre default". Il Pd fa il punto dopo il tour. Delegazione in 72 comuni

Sfiorato l’en plein nello Spezzino. Il mantra è fare rete e puntare sul faccia a faccia. Orlando lancia l’allarme: "Molte realtà non riescono neanche a cogliere l’occasione del Pnrr".

"Stremati e in pre default". Il Pd fa il punto dopo il tour. Delegazione in 72 comuni

"Stremati e in pre default". Il Pd fa il punto dopo il tour. Delegazione in 72 comuni

"Un ritorno alle origini per supplire volontariamente ai deficit". Tornare al vecchio – anche se con una formula rispolverata – per fare pace con l’elettorato e aumentare la competitività nelle prossime tornate elettorali, a partire dalle Europee e dalle amministrative. I dem suonano la carica e nella sede di via Lunigiana fanno il punto per raccontare un nuovo corso dall’eco familiare: incontri sui territori, recepimento dei bisogni, tanto delle amministrazioni (indipendentemente dal loro colore) quanto di enti, associazioni, imprese e semplici cittadini.

Faccia a faccia e rete: questa la ricetta illustrata dal deputato Andrea Orlando insieme al segretario e consigliere regionale Davide Natale, al segretario provinciale Iacopo Montefiori, alla presidente dell’assemblea provinciale Carola Baruzzo e al consigliere comunale Andrea Montefiori, per lasciarsi alle spalle la perdita dell’egemonia politica nel territorio. L’obiettivo di questo lungo tour iniziato oltre un anno fa, che ha portato Orlando a visitare 72 comuni liguri, sfiorando l’en plein nello Spezzino, in cui ha fatto tappa – anche in tandem con Natale – in 31, tutti tranne Framura. "Sarà una campagna elettorale difficile – ha detto Iacopo Montefiori – che affronteremo con convinzione e forza in 17 Comuni e sostenendo la candidatura di Brando Benifei alle Europee". La prima visita nel novembre 2022, poi un serrato calendario che ha portato Orlando a lanciare l’allarme per quella fascia di Comuni in condizioni di pre-default, coincidenti prevalentemente con la Val di Vara e le zone montane della Val di Magra, "stremati, che non riescono a cogliere le occasioni come quelle rappresentate dal Pnrr perché non hanno le basi minime per la ripartenza". "Il loro grido d’allarme – ha continuato – deve essere raccolto, soprattutto dalla Regione, che in molti non ha mai fatto tappa con i suoi amministratori, perché rischiano lo spegnimento".

E se la voglia di sostenere le istanze dei territori va oltre l’appartenenza di partito e schieramento, Natale ha pizzicato la destra regionale facendo riferimento alla visita dell’assessore alle infrastrutture Giampedrone nel Comune di Ameglia, senza aver avvisato il sindaco – di segno opposto – Galazzo. Ma maggior peso hanno, per lui, le iniziative promosse a livello istituzionale mettendo in primo piano le istanze del territorio, come quelle sui vigneti storici ed eroici e il progetto di legge per i piccoli centri. "Rinnovato rapporto con il territorio, non solo con gli amministratori" è il mantra di Andrea Montefiori. "Un vero e proprio metodo – ha concluso Baruzzo – del Pd spezzino, grazie a cui il partito è sempre più a contatto con i territori e che crede nel radicamento e nell’attività dei circoli. Anche il tesseramento sta di nuovo aumentando, siamo pronti per ripartire".

Chiara Tenca