REDAZIONE LA SPEZIA

Strada dei vini, si fa sul serio La presentazione dello studio

All’evento di illustrazione del progetto interverranno viticoltori e agricoltori. Previste visite a cantine e vigneti, camminando sui sentieri delle 5 Terre

Ideali, speranze e il pensiero di un futuro di tutte le persone che in quei terreni terrazzati hanno lavorato e che continuano ancora oggi. È questo e molto altro il progetto “Strada dei vini delle Cinque Terre“ che sarà presentata stamani a Corniglia nel corso della quale sarà sancita anche la nascita dell’Associazione “Strada dei vini delle Cinque Terre“. All’appuntamento saranno presenti le associazioni dei viticoltori delle Cinque Terre: Consorzio dello Sciacchetrà, Coop agricola Cinque Terre, Associazioni agricoltori di Monterosso e Vernazza, Ass. Viticoltori di Riomaggiore e i rappresentanti delle amministrazioni locali, dell’Autorità di sistema portuale Mar Ligure Orientale, Regione Liguria, Parco delle Cinque Terre e Camera di commercio Riviere di Liguria. L’obiettivo non è semplicemente quello di attirare un turismo di nicchia ma ricono scere e far conoscere il valore del lavoro dei viticoltori delle Cinque Terre, fondamentale per mantenere un territorio così fragile, risorsa turistica irrinunciabile. Per queste ragioni il seguente progetto si differenzia dai progetti di altre Strade del Vino assumendo un carattere di unicità per la centralità data ai viticoltori prima che al vino e per il rispetto dovuto a un territorio fragile. Il progetto incoraggia un “enoturismo eroico” per persone pronte a una camminata premiata poi dalla visita a vigneti e cantine a picco sul mare, accolti dai racconti dei viticoltori. Solo così potranno degustare i vini delle Cinque Terre, vini identitari capaci di raccontare il territorio, vini che sanno di mare.