
Stornati 35 milioni per colmare il disavanzo in ambito sanitario
Battaglia in consiglio regionale sull’approvazione del disegno di legge che storna 35 milioni dalla legge di stabilità 2023 per colmare il disavanzo sanitario del 2022. Una mossa passata coi voti della sola maggioranza e criticata dalle opposizioni. "Nel 2021 avevamo denunciato che il piano di recupero del disavanzo sanitario in Liguria era solo un’operazione contabile – afferma il capogruppo Pd Luca Garibaldi – oggi assistiamo all’ennesimo taglio alla spesa sanitaria, l’eredità che il presidente della Regione ed ex assessore alla Sanità Giovanni Toti ha lasciato al nuovo assessore Angelo Gratarola è un buco di 35 milioni". "Un’operazione che comporterà ulteriori disservizi a carico dei cittadini", afferma il capogruppo M5s Fabio Tosi. Secondo il consigliere Roberto Centi della Lista Sansa c’è il rischio che "una norma analoga venga riproposta nel 2024". "Le strutture sanitarie sono in crisi – aggiunge il capogruppo di Linea Condivisa, Gianni Pastorino – i pronto soccorso sono devastati". Immediata la replica del presidente della Regione, Giovanni Toti, per il quale "la possibilità di utilizzare risorse del bilancio regionale per andare a sopperire a costi aggiuntivi della sanità dimostra solidità di bilancio: non andiamo a vendere o a cartolarizzare, non andiamo a svolgere operazioni di finanza creativa, semplicemente utilizziamo la nostra capacità di bilancio per fare fronte a spese sostenute per la sanità, e quindi per i servizi ai cittadini. Si tratta di un segnale di come Regione Liguria abbia avuto una politica di bilancio assai attenta. Il pareggio di bilancio conseguito nel 2020 è reale e certificato, la Regione ha garantito i Lea ai propri cittadini". Per Toti "il disavanzo delle deriva dalla gestione degli ultimi tre governi nazionali che si sono succeduti, dai quali la conferenza delle regioni non è mai riuscita ad avere risposte soddisfacenti su una serie di situazioni: l’aumento dei costi energetici e i costi Covid che non hanno mai avuto un totale ristoro"