
Rischio assembramento. Non c’è altro da aggiungere. Per la Prefettura della Spezia il maxi schermo per la finale degli Europei di domani sera è un potenziale focolaio Covid, meglio evitare. Quindi, nonostante i tentativi del Comune di trasformare piazza Europa - già attrezzata per il cinema all’aperto - in un punto di tifo e condivisione, il maxi schermo non si farà. La partita? Guardatevela a casa o in qualche locale. Diversa invece la scelta per quanto riguarda Sarzana, dove i tifosi - in realtà, solo 150 fortunati - potranno utilizzare la piazza d’Armi della Fortezza Firmafede.
Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Maria Luisa Inversini, riunitosi ieri proprio per affrontare il tema, ha bocciato la proposta spezzina in quanto l’impianto di piazza Europa "non è sufficientemente compartimentato e risulta molto attrattivo per le persone da fuori, che potrebbero riversarsi in piazza ben prima della fine dell’incontro". Il problema, secondo la Prefettura, è insomma che sarebbe difficile controllare l’afflusso di persone all’interno dell’area e quasi impossibile impedire la calca all’esterno. Un’eventualità invece che a Sarzana, almeno sulla carta, non si potrà verificare, visto che l’area dedicata alla visione è circondata dalle massicce mura del forte i cui ingressi saranno presidiati dagli steward ingaggiati per l’occasione e dalle forze dell’ordine. La concessione della Fortezza infatti è stata fatta dalla Prefettura solo dopo aver stabilito delle rigide linee guida: massimo 150 posti, obbligo di mascherina, prenotazione obbligatoria dei biglietti, divieto di accesso all’area circostante e controllo degli accessi. Potrebbero sembrare le prescrizioni per sorvegliare un pericoloso raduno di estremisti e invece si tratta di una partita di calcio. Le prenotazioni dei biglietti (gratuiti) si potranno fare oggi e domani dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 presso la biglietteria della Fortezza Firmafede. I pochi fortunati che riusciranno ad accaparrarsi il prezioso tagliando potranno godersi il match su uno schermo da cinema in un’atmosfera suggestiva e intima: la piazza d’Armi di solito può ospitare fino a quasi mille persone, la capienza per il cinema estivo era stata ridotta per le norme Covid a 337, ora il nuovo taglio a 150. Se non altro il distanziamento sarà garantito. Limitazioni a parte, Sarzana avrà quindi il suo luogo di ritrovo dove soffrire con gli azzurri, mentre gli spezzini si dovranno arrangiare con visioni casalinghe di gruppo o dehors dei locali, sempre di riuscire a trovarne uno, visto che prenotare un posto per domenica nei pub del centro è praticamente impossibile. Una disparità che palazzo civico ha incassato con irritazione ma che non ha potuto fare altro che accettare.
Sulla finale insomma si va un po’ in ordine sparso nella provincia. Così a Levanto il sindaco ha emanato un’ordinanza che torna a imporre alle persone la mascherina anche all’aperto sull’intero territorio comunale dalle 6 di domani alle 6 di lunedì. Questo per quanto riguarda il “durante“. Dul “dopo“, forse anche per scaramanzia, nessuno invece ha voluto entrare nel dettaglio, limitandosi a generici richiami al buon senso e sottolineando la presenza delle forze dell’ordine per controllare il rispetto delle norme. Certo è che in caso di uno dei due risultati possibili gli assembramenti non saranno solamente un rischio.
Luca Tavecchio