Intesa stragiudiziale tra Eduardo Macia e lo Spezia Calcio, che scelgono di chiudere la controversia giudiziaria senza passare dalla decisione del giudice. L’accordo è emerso ieri, a margine dell’udienza – con collegamento da remoto – che aveva visto contrapposti davanti al giudice del lavoro Marco Viani i legali dell’ex direttore generale aquilotto e del club di via Melara: da una parte lo studio legale Carè e Fazio, dall’altro lo studio legale Scaccabarozzi.
I contorni dell’accordo, che di fatto chiude ogni contesa giudiziaria tra le parti, non sono stati resi noti, in linea con il profilo di massima riservatezza che entrambe le parti hanno mantenuto in questi mesi sull’intera storia e sulle cause che l’hanno generata. Come si ricorderà, la vicenda ha preso le mosse nell’agosto dello scorso anno, quando il club di via Melara – all’epoca dei fatti guidato dalla famiglia Platek – decise di chiudere in maniera unilaterale il contratto che lo legava al dirigente spagnolo, che di contro senza pensarci due volte aveva deciso di impugnare la risoluzione in tribunale, perchè giudicata priva di fondamento giuridico e contrattuale.
Già lo scorso marzo era andata in scena una prima udienza, con il giudice che aveva invitato le parti a cercare una mediazione, un punto di incontro. Una conciliazione giudiziale che sarebbe arrivata proprio in zona Cesarini, a ridosso dell’udienza che si è tenuta ieri, dopo che le parti avevano lavorato per mesi, intavolando un confronto con l’obiettivo di trovare un punto comune che potesse soddisfare entrambe.
Matteo Marcello