"Speriamo di avere deroghe per il sostegno"

Il Cardarelli offre ai suoi oltre 900 studenti un’ampia gamma di indirizzi: artistico-musicale, costruzioni ambiente e territorio

Migration

Come vivono i capi di istituto queste ultime ore di vigilia, in attesa della ripartenza? In genere con moderato ottimismo, consapevoli, peraltro, delle criticità e dei problemi legati a un quadro generale non facile, basti pensare alle emergenze logistiche, alla copertura delle cattedre (a cominciare dal personale di sostegno) e, non ultima, alla crisi energetica che presenterà in autunno il conto anche alle scuole. Ne parliamo con Sara Cecchini, dirigente dell’Istituto Cardarelli, che offre ai suoi oltre 900 studenti un’ampia gamma di indirizzi di studio (Artistico-musicale, Costruzioni ambiente e territorio, corsi serali).

Preside cosa riserva la prima campanella?

"Intanto possiamo dire di essere cresciuti, con una prima in più all’Artistico, sei classi invece di cinque, due per i geometri e una per il musicale. In tutto nove prime. L’elemento di maggiore novità resta comunque l’ultima nostra creatura, il cosiddetto Cat, Costruzioni Ambiente territorio, spalmato in quattro anni, una sperimentazione prevista per l’istituto tecnico per geometri. Ma non c’è solo questo".

E cioè?

"Abbiamo avuto l’ok di massima per il prossimo anno, per l’autorizzazione all’indirizzo di Design, oltre al nostro tradizionale filone. Punteremo molto sul design nautico".

Problemi logistici?

"Ospiteremo anche quest’anno, nella sede di via Carducci, tredici classi del Capellini-Sauro, la cui sede è in corso di ristrutturazione con l’adeguamento anti-sismico. Una convivenza già iniziata l’anno scorso e che presumibilmente proseguirà anche per l’anno prossimo. In realtà non abbiamo incontrato problemi particolari, del resto si tratta di emergenze che prima o poi riguarderanno quasi tutte le scuole".

Fronte cattedre?

"Stamani (ieri, ndr) si è riunito il collegio di delibera dell’assegnazione dei docenti, abbiamo ancora alcuni spezzoni da assegnare, in attesa delle ultime nomine. Speriamo di avere deroghe per il sostegno, che rappresenta la vera emergenza. Le altre classi di concorso sono quelle di Matematica e Fisica, A27, e Matematica, A26. Qui le nomine spettano all’istituto, una volta ultimate quelle di competenza del Provveditorato. Posso comunque assicurare che avremo la copertura per la larga maggioranza delle cattedre fin dal primo giorno. Il vero elemento di soddisfazione, pur restando da risolvere il problema della riduzione del calore, stiamo aspettando di conoscere la quantità di erogazione consentita, è il rientro in aula con il viso libero da mascherina, anche se occorrerà ancora molta prudenza. Comunque per dirla con Gramsci, al pessimismo della ragione opporremo l’ottimismo della volontà".

Franco Antola