La Spezia, Speranza contestato dai no vax

Grida e fischietti, il ministro non si scompone: "Ho difeso il mio Paese e il diritto alla salute"

Le contestazioni a Speranza alla Spezia (foto Frascatore)

Le contestazioni a Speranza alla Spezia (foto Frascatore)

La Spezia, 16 maggio 2022 - Un gruppo di no vax ha accolto a La Spezia il ministro della Sanità Roberto Speranza arrivato in città come segretario di Articolo Uno per sostenere la candidata sindaca per il centrosinistra, Piera Sommovigo. Il ministro è stato accerchiato da alcune decine di persone che hanno scandito slogan contro le chiusure e la campagna vaccinale. "Vergogna", "venduto" e "assassino" ha gridato la folla, armata di fischietti per coprire l'intervento di Speranza che avrebbe parlato all'esterno di un bar nella centrale Corso Cavour. La situazione non è mai trascesa anche grazie al servizio delle forze dell'ordine.

"Nessuna paura, siamo in democrazia e le piazze sono il nostro spazio - ha detto Speranza nel suo intervento -. Vengo qui a testa alta perché ho difeso il mio Paese, il diritto alla salute di migliaia di cittadini e oggi a testa alta sostengo un progetto politico per cambiare questa città. Il primo punto essenziale è rafforzare la sanità pubblica, perché questa passa anche dai nostri comuni".

In seguito il ministro ha proseguito: "Sono 150mila le vite salvate dalla campagna vaccinale nel nostro Paese, secondo uno studio dell'Iss. Questi numeri eclatanti sono più forti di ogni manifestazione no vax".