REDAZIONE LA SPEZIA

Si sente male e muore giovane architetto

Simone Forcieri sembrava aver sconfitto una grave malattia. Alcuni giorni fa una ricaduta mentre era al lavoro

Dolore in città per la scomparsa di un giovane architetto, Simone Forcieri, di appena 34 anni: li avrebbe compiuti il prossimo 10 agosto. Lascia nel dolore la sua famiglia, molto conosciuta e stimata a Sarzana: il padre Glauco, un noto psicologo, la madre Donatella Tusini e la sorella Giada. I funerali si svolgeranno domattina alle 11 nella chiesa di San Venanzio.

Il giovane architetto Simone Forcieri è stato stroncato da una grave malattia contro la quale aveva lottato con grande dignità e coraggio senza mai lamentarsi. Aveva affrontato le cure, sembrava che la sua voglia di vivere, il suo fisico forte e le terapie dei medici che l’avevano curato avessero vinto. Si era ripreso alla grande, poi il problema si è ripresentato alcuni giorni fa proprio mentre era lavoro. E’ rientrato nella sua abitazione e da li è stato trasferito subito all’ospedale della Spezia, dove i medici hanno fatto l’impossibile per strapparlo alla morte. Purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Tanti gli amici affranti che si sono stretti attorno alla famiglia, fra loro in prima fila i militi volontari della pubblica assistenza di Sarzana, dove Simone ha prestato la propria attività. Ha affermato il presidente Giorgio Oddi: "E’ un grande dolore per tutti noi, fra l’altro anche lo zio è milite e questo lutto ci ha molto colpiti. In tanti lo ricordano come un ragazzo splendido, sempre disponibile. E’ davvero un dolore grande e come associazione siamo vicini alla famiglia". Simone aveva tanti amici, gli erano rimasti anche quelli del liceo e dell’università di Parma che aveva frequentato, oltre ai colleghi di lavoro di Viareggio. Del resto Simone era un ragazzo solare, tanti lo ricordano per il suo carattere aperto, estroverso, disponibile verso gli altri e soprattutto per quel suo sorriso. "Era un ragazzo splendido – ricorda un amico fra le lacrime – e non è una frase fatta. Generoso, abbiamo tutti sperato che riuscisse a superare anche questa crisi ultima, purtroppo non ci è riuscito. Resta però di lui il ricordo. Un grande ricordo difficile da cancellare".

Fra l’altro tanti a Sarzana lo ricordano per quelle magliette che assieme ad altri amici, alcuni anni fa, aveva fatto ponendo le immagini delle persone più caratteristiche di Sarzana. Tutti i colleghi di lavoro, e i tantissimi amici vorrebbero essere presenti ai funerali di domani purtroppo c’è da fare i conti con le norme anticovid. Alle tantissime testimonianze di cordoglio giunte alla famiglia Forcieri si aggiungano anche quelle di tutta la redazione de La Nazione.

C.C.