
Gli interventi sulle strade verranno ridimensionati
Il taglio di fondi alla Provincia destinati agli interventi di manutenzione stradale rischia di aprire una crisi in tutte le amministrazioni spezzine. Il ridimensionamento delle risorse dedicate alla rete viaria provinciale consistente complessivamente in 550 chilometri ha infatti alzato la soglia dell’attenzione. Dopo gli interventi preoccupati e polemici del sindaco di Levanto Luca Del Bello e Antonella Franciosi presidente provinciale Italia Viva anche da Sarzana si agitano i primi pensieri. La voce è quella del segretario del Partito Democratico. Marco Baruzzo ha proiettato sulle esigenze delle strade del comprensorio sarzanese, sulla cui competenza risponde l’ente provinciale, il taglio delle risorse. "A Sarzana – ha scritto Baruzzo – si faccia promotrice di un’azione per il ripristino delle risorse necessarie. Il secondo Comune dello spezzino, si intesti un’azione politica forte e autorevole per censurare l’iniziativa del Governo, che risparmia sulle strade provinciali per dirottare le risorse sull’eterno ponte sullo Stretto. Le ripercussioni sul nostro territorio saranno pesanti, si prospetta il dimezzamento e oltre dei fondi disponibili. L’amministrazione comunale può e deve esercitare un ruolo e adottare ogni iniziativa per scongiurare questo ulteriore aggravamento dello stato di salute della viabilità provinciale. Ci sono questioni in cui l’attenzione nei confronti dei cittadini deve prevalere sulla disciplina di partito e le logiche di schieramento. Cristina Ponzanelli agisca e prenda posizione. Anche viste e considerate le condizioni già precarie delle strade sarzanesi: la situazione potrebbe solo peggiorare". Il ridimensionamento del contributo governativo alla provincia, passato a oltre 2 milioni di euro e poco più di 700 mila euro, ha attirato le critiche di Italia Viva. La presidente provincialedi Italia Viva ha puntato l’indice non soltanto sulla scelta governativa ma anche sul presidente dell’ente provinciale Pierluigi Peracchini e coordinatore Upi Liguria. Nei giorni scorsi ha partecipato a i tavoli di confronto tra enti locali dopo i tagli ai fondi ministeriali destinati alla manutenzione delle strade provinciali che intervengono sulle risorse destinate ai programmi di investimento per garantire interventi indispensabili sulla rete viaria.
Il tema è stato affrontato, oltre che in ambito Upi, anche nell’ultima assemblea dei soci di Anci Liguria, che si è svolta nella sala del consiglio della Città Metropolitana di Genova, coordinata sempre da presidente Peracchini in qualità di sindaco della Spezia e presidente di Anci Liguria.
"Sulla questione – ha spiegato Pierluigi Peracchini – ci stiamo muovendo a livello nazionale,in modo unitario come Upi e Anci, come enti che rappresentano i territori, per arrivare ad una soluzione attraverso un percorso che parte dalle necessità concrete, non certo per farne un’occasione di sterile polemica politica. Anche perché, se dovessimo farne un dibattito politico come qualcuno auspica, anche a livello locale, allora si dovrebbe ricordare che è stato il governo Renzi e la sinistra a cancellare la capacità di avere un’autonomia di bilancio delle Province, oggi vincolate a dipendere solo da fondi nazionali o regionali per garantire le proprie attività fondamentali. In questi anni, collaborando con tutte le amministrazioni locali, con i sindaci, siamo riusciti a risolvere situazioni complesse per la messa in sicurezza del territorio, grazie ad una sinergia tra enti, senza speculazioni politiche che gravano solo sui cittadini".
Massimo Merluzzi