
Sarà con tutta probabilità il Consorzio Artigiani Romagnolo a realizzare le nuove scuole di Sesta Godano. Nei giorni scorsi si sono concluse le procedure per l’assegnazione del maxi appalto: gli uffici comunali hanno aggiudicato provvisoriamente al consorzio con sede a Rimini i lavori per la creazione del nuovo edificio destinato a ospitare le scuole elementari e medie del paese. Il quadro economico dei lavori è di 3,1 milioni di euro, dei quali 2,6 milioni arrivati dalla Regione Liguria nell’ambito del piano triennale di edilizia scolastica gestito in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, e altri 500mila che l’amministrazione guidata da Marco Traversone racimolerà attraverso l’accensione di un mutuo alla Cassa depositi e prestiti. Una procedura molto partecipata, quella indetta dagli uffici comunali per l’assegnazione dell’appalto: l’indagine di mercato avviata dal Comune ha visto la partecipazione di diciannove imprese, sei delle quali hanno poi deciso di presentare un’offerta nell’ambito della gara indetta con il criterio di aggiudicazione del minor prezzo. Alla fine dell’iter – che ha visto l’esclusione di due delle sei aziende candidate in quanto l’offerta è risultata al di sotto della soglia di anomalia – a spuntarla è stato appunto il consorzio riminese, capace di presentare un ribasso del 15,235% rispetto alla somma posta a base di gara: l’importo complessivo di aggiudicazione è di 1.977.767,71, dei quali 1.919.178,12 euro per lavori e 58.589,59 euro per gli oneri di sicurezza. Nelle prossime settimane, gli uffici comunali completeranno le verifiche sul possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario, per poi procedere con un successivo provvedimento all’aggiudicazione definitiva.
Si tratta di un’opera molto attesa nel Comune dell’alta Val di Vara: sebbene non vi siano particolari criticità, gli attuali plessi scolastici risultano piuttosto datati, tanto che la scuola media trova posto al piano terra del municipio, costruito un secolo fa, mentre l’edificio della scuola primaria risale agli anni ’70. Il progetto della nuova scuola prevede la costruzione del nuovo edificio nell’area adiacente a quella in cui si trova lo stabile della scuola primaria: 1500 metri quadrati nei quali, oltre alle aule dotate di ogni comfort per la didattica, troveranno posto anche il refettorio scolastico e una palestra al servizio degli studenti.
Matteo Marcello