REDAZIONE LA SPEZIA

Servizi e progetti sociali Per la Liguria 43 milioni

Ieri l’incontro tra Regione, Anci e distretti per avviare il percorso di confronto. Entro la fine di gennaio le manifestazioni di interesse dei Comuni capofila

Quarantatré milioni di euro da investire in progetti sociali. È la somma stimata dal governo a favore della Liguria, con la quale la Regione si propone di andare a implementare i servizi e progetti per evitare l’ allontanamento dei minori dalle famiglie, per la costruzione di alloggi e strumenti innovativi per l’ autosufficienza degli anziani (favorendo così la permanenza a domicilio), per la creazione di percorsi individualizzati a favore dei disabili e di progetti per persone in povertà estrema e senza fissa dimora, per il rafforzamento dei servizi sociali a domicilio ma anche per prevenire il burn-out tra gli operatori sociali.

Ieri, l’incontro tra Regione, Anci e i distretti sociali liguri per avviare un percorso che dovrà sfociare, entro la fine di gennaio, in manifestazioni di interesse da parte dei Comuni capofila di distretto Sociale all’indirizzo di Regione Liguria. "Un confronto importante con tutti i rappresentanti dei Distretti – spiega l’assessore alle politiche sociali di Regione Liguria, Ilaria Cavo –. Regione si pone nel ruolo di cinghia di trasmissione, di raccolta di quesiti e di manifestazione di interesse da presentare al ministero delle Politiche Sociali. Insieme ad Anci sarà a disposizione dei Comuni per il supporto di cui potranno avere bisogno, mantenendo, grazie alla raccolta dei dati, un ruolo di regia e di visione su quanto accadrà sul territorio regionale in raccordo con la programmazione degli altri fondi sociali extra Pnrr". "Anci Liguria è al fianco della totalità delle autonomie locali liguri per utilizzare compiutamente queste risorse tanto attese e reclamate dai sindaci" aggiunge il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai. La manifestazione di interesse sarà solo un primo passaggio a cui seguirà l’emanazione da parte del ministero di 7 bandi, su queste aree tematiche, il 15 febbraio.

A quel punto i Comuni dovranno partecipare formalmente al bando con scadenza il 31 marzo. Chi avrà aderito alla manifestazione di interesse avrà una premialità nella valutazione. "Il decreto ministeriale precisa fin d’ora che i bandi non sono competitivi – aggiunge l’assessore Cavo –, ma è importante la partecipazione alla manifestazione di interesse perché stimola tutti i nostri Comuni capofila di distretto a incominciare subito a progettare, date le tempistiche strette del Pnrr, e permette a Regione Liguria di programmare i fondi extra Pnrr in base anche alla fotografia che arriverà dalla raccolta delle istanze finanziabili con il Pnrr".