Senza patente da 26 anni e alla guida di un’auto sotto sequestro

La polizia locale ferma alla Pianta un uomo residente da anni in città e gli confisca la macchina

Polizia locale

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La Spezia, 19 aprile 2024 – Guidava un'auto sotto sequestro, senza la patente da 26 anni, maxi multa per un uomo che, comunque, ha decine di verbali non pagati per divieto di sosta.

Nel pomeriggio di ieri una pattuglia della polizia locale impegnata per controlli nel quartiere periferico della Pianta, ha fermato un’autovettura in pessimo stato di manutenzione, il cui conducente non era in grado di esibire né la patente di guida, né la carta di circolazione del veicolo.

Dagli accertamenti immediatamente avviati dagli agenti, con l’ausilio della centrale operativa, si apriva un vero e proprio vaso di Pandora: il conducente, di origini siciliane ma residente in città da molti anni, stava guidando con la patente revocata da decenni, peraltro un’auto posta sotto sequestro per mancanza dell’assicurazione obbligatoria.

Attraverso un minuzioso lavoro di consultazione degli archivi ed incrocio dei risultati delle banche dati, la municipale ricostruiva la temeraria storia automobilistica dell’uomo con a suo carico oltre 100 verbali non onorati per soste irregolari compiute con una decina di auto diverse, che nel 1998 si era visto revocare la patente con provvedimento della Prefettura di Siracusa, per aver perso i requisiti morali per i precedenti penali. Nonostante ciò ha continuato a guidare, tant’è che veniva dapprima sanzionato amministrativamente per guida senza patente ed in seguito, fermato nuovamente, è stato denunciato nel 2021 per recidiva. Proprio in seguito alla condanna per questo reato, ieri la polizia locale gli ha, tra l’altro, notificato un ordine di carcerazione, con sospensione della pena, emesso dal Tribunale della Spezia.

Come conseguenza di aver circolato con un veicolo sottoposto a sequestro, è stata comminata sanzione pari, nel massimo, a 7.937 euro con la pendenza di ulteriore revoca del documento di guida e quindi interdizione definitiva al conseguimento di una nuova patente. L’auto veniva definitivamente confiscata e portata via con il carro attrezzi.

Ma la vicenda non si è ancora conclusa in quanto sono in corso ulteriori indagini per far luce sulla reale proprietà dell’autovettura, formalmente ancora intestata ad una terza persona, nonostante da diverso tempo nella disponibilità del conducente, che però non è mai stato in grado di esibire la relativa carta di circolazione. Considerato il consistente numero di veicoli a disposizione nel tempo del trasgressore, la polizia locale indaga per accertare una eventuale intestazione fittizia del mezzo che, comunque, non tornerà in circolazione.