REDAZIONE LA SPEZIA

"Semaforo truffa". La rabbia di un automobilista multato

"Col giallo intermittente, il mezzo si è allargato, e io sono andato avanti per la mia strada"

Il semaforo a ’comando’ per permettere sulla Napoleonica l’ingresso e l’uscita dei bus dalle Grazie fa discutere. Un automobilista di Lucca, Alessandro Tondo (nella foto), lo ha denominato semaforo-truffa e ha scritto al prefetto per lamentare quello che è successo a Ferragosto: la multa da 170 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente a seguito della contestazione mossa dai carabinieri per "essere passato col rosso" nelle more della manovre di ingresso di un autobus alle Grazie proveniente da Porto Venere. Lui, che si trovava dietro il bus in manovra, sostiene di non aver visto il cambio di colore del semaforo ma di aver notato che lampeggiava ad intermittenza il giallo. "Io, quando il bus si e fermato sulla sinistra. sono andato avanti per la mia strada... quel semaforo è traditore; meglio sarebbe renderlo permanentemente sul verde e attivare, a comando, per le manovre dei bus, le procedure di sicurezza passando dal giallo fisso e poi dal rosso". Ieri siamo andati a constatare di persona: quando, alle 14,56, il bus proveniente da Porto Venere ha svoltato per entrare alle Grazie il semaforo è rimasto sempre sul giallo lampeggiante. Forse non è scattato il rosso perché l’autista ha constatato che non c’erano auto in uscita delle Grazie e non ha agito sul telecomando? Di certo la procedura regolare prevede che prima di scattare il rosso si attivi il giallo fisso che, di per se, obbliga allo stop.