REDAZIONE LA SPEZIA

Segnalazione di schiamazzi sull’app Youpol

Non solo sagre e feste paese. Anche la movida cittadina conoscesce le inevitabili limitazioni imposte dai controlli Covid. E contro le degenerazioni delle notti alcoliche, alle quali abbiamo assistito nelle ultime settimane, lo scorso weeekend è entrata in funzione la nuova frontiera delle segnalazioni dei cittadini alla polizia a mezzo app. L’indicazione del questore Silvia Burdese a far uso dello strumento Youpol (scaricabile da Internet) – per inviare report e filmati-denuncia – è stata raccolta

Poco prima dell’una dell’altra notte, una pattuglia della volante, nell’ambito dell’ampio dispositivo contro la movida molesta, è intervenuta all’Umbertino a seguito di una segnalazione alla sala operativa giunta attraverso la app. La richiesta di intervento era per il disturbo arrecato da musica ad alto volume e schiamazzi. All’atto del controllo, la prima si era attenuata ma è stato colto il vociare di alcuni bambini, sfuggiti al controllo dei genitori. Questi ultimi sono stati redarguiti. "Le segnalazioni per schiamazzi sono state ’processate’ sul momento e in taluni casi coloro che le avevano attivate sono stati ricontattati la mattina dopo per completare il quadro informativo". Così è scritto in una nota diffusa dalla Questura a dimostrazione dell’opportunità dell’app Youpol per mettere in moto i controlli all’insegna della cosiddetta sicurezza partecipata. Nell’ambito del pattuglione serale-notturno anche una denuncia per il mancato rispetto della misura cautelare del divieto di dimora alla Spezia.