Riondino torna a Genova. E viaggia sul Mar Nero con le ’Argonautiche’

L’evento giovedì alle 17 nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio. Un progetto dedicato alle rotte solcate nei secoli dagli esploratori.

Riondino torna a Genova. E viaggia sul Mar Nero con le ’Argonautiche’

Riondino torna a Genova. E viaggia sul Mar Nero con le ’Argonautiche’

Torna a Genova David Riondino e lo fa per viaggiare fino al ‘Mar Nero’ con le ‘Argonautiche’ di Apollonio Rodio. Con questo appuntamento, in programma giovedì alle 17 nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio a Genova (via della Mercanzia) si arriva al cuore di ‘Argonautiche. Esplorazioni, imprese e conquiste sui mari del mondo’. Il progetto, creato da Teatro Pubblico Ligure e Sergio Maifredi per l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale – con il patrocinio dell’Accademia della Marina mercantile e di Rai Liguria – è dedicato alle rotte immaginarie e reali solcate nei secoli da esploratori, scrittori, viaggiatori, protagonisti di avventure spinte verso l’orizzonte più nobile: la conoscenza. Lo spettacolo è preceduto alle 16 da una visita guidata al Palazzo curata da Silvia Martini, responsabile dell’ufficio relazioni con il pubblico e Archivio storico, con la possibilità di vedere anche alcuni preziosi documenti di archivio. L’ingresso agli appuntamenti è libero con prenotazione obbligatoria al numero 348 2624922 (anche Whatsapp) o a [email protected] (informazioni su www.teatropubblicoligure.it e www.portsofgenoa.com). ‘Argonautiche’ di Apollonio è il testo classico che dà il titolo all’intero progetto, simbolo del viaggio e dell’avventura in cui si incontrano personaggi immortali come Giasone e Medea, protagonisti di tanta letteratura successiva in un incessante rincorrersi di storie. Con ‘Mar Nero. Argonautiche di Apollonio Rodio’, Riondino, cantastorie esperto nella narrazione orale all’impronta che lo ha reso celebre, conduce il pubblico alla conquista del Vello d’Oro, seguendo i versi del poema scritto nel III secolo a.C., unico sopravvissuto dell’Era Ellenistica, epoca animata dai valori della conoscenza simboleggiata dalla Biblioteca di Alessandria. Giasone per riconquistare il trono usurpato deve compiere un’impresa eccezionale: impadronirsi del manto dorato in cui risiedeva il potere di guarire ogni ferita. Con 50 uomini s’imbarca sulla nave Argo e parte per quella terra straniera sul Mar Nero, ai piedi del Caucaso, che oggi appartiene alla Georgia.

La spedizione apparentemente senza speranza, risulterà invece vittoriosa grazie all’aiuto della principessa e maga Medea, che si innamora di Giasone e gli offre quello che nessun altro uomo avrebbe potuto avere. Nella lunga e ricca carriera di David Riondino figura anche l’esperienza, spesso ricordata in questo periodo, di avere aperto i concerti di Fabrizio De André con la Pfm nella mitica tournée 1978/79. Su Faber, Riondino ha continuato a lavorare: il prossimo aprile torna infatti in scena con ‘La buona novella’, spettacolo di teatro di comunità che coinvolge i cori e le bande delle città in cui va in scena, prodotto da Teatro Pubblico Ligure.

Marco Magi