
Una giovane spezzina è stata denunciata per aver falsificato una ricetta medica
La Spezia, 10 aprile 2016 – Al rifiuto del proprio medico di famiglia di prescriverle la pillola anticoncezionale, non si è persa d’animo, escogitando un piano che però si è sbriciolato davanti all’occhio attento della farmacista.
Protagonista della vicenda è una ragazza di ventisei anni, residente in città, che una volta scoperta è stata denunciata dai carabinieri. L’episodio si è consumato venerdì pomeriggio.
La ragazza si era recata dal medico di fiducia con l’intento di iniziare ad assumere la pillola anticoncezionale. Da qui la richiesta al dottore di compilare una prescrizione medica per poter acquistare il farmaco in grado di prevenire una gravidanza indesiderata. La sua richiesta si è però scontrata con la posizione del medico che, al contrario, non ha ritenuto opportuno prescrivere il farmaco alla giovane, per motivi strettamente sanitari.
La ventenne, forse arrabbiata per il parere del proprio medico, ha tentato però di aggirare il diniego. Come? Sottraendo al professionista, in un momento di distrazione, una ricetta medica ancora da compilare. Il passo successivo è stato quello della compilazione del modulo bianco e rosso: mossa, questa, che ha di fatto tradito la ragazza. La ventenne, con una penna, aveva compilato la prescrizione medica di proprio pugno, aggiungendo i propri dati, quelli del medico di fiducia, e il farmaco richiesto.
Ma quando sembrava ormai avercela fatta, la giovane è stata scoperta: presentatasi in una farmacia situata a poca distanza dallo studio medico assieme alla propria tessera sanitaria ha tentato di esibire la ricetta appena compilata. Che, tuttavia, è finita nelle mani di una farmacista attenta, che ha notato alcuni macroscopici errori nella redazione della prescrizione. Alla donna è bastato telefonare al medico di base, il quale ha immediatamente bloccato quella prescrizione, impedendo così la vendita del farmaco.
Il dottore ha allertato i carabinieri, sporgendo querela, con i militari dell’Arma che, a stretto giro di posta, completate le verifiche hanno denunciato per falsità materiale la 26enne.