
Resa dei conti in Consiglio tra Peracchini e Cenerini
Più che un consiglio comunale, una resa dei conti davanti a una trentina di cittadini che hanno chiesto invano risposte prima di lasciare spazientiti la sala consiliare. È stato un consiglio comunale infuocato quello andato in scena giovedì sera a Palazzo civico. Al centro della disfida che ha visto protagonisti il consigliere comunale Fabio Cenerini e il sindaco Pierluigi Peracchini, la mozione presentata dal primo a seguito dei fatti di cronaca avvenuti in piazza Europa. Una mozione corroborata dalla presenza dei residenti della zona, la cui delusione per l’esito della serata è stata messa nero su bianco in una lettera aperta al primo cittadino, nella quale i cittadini spiegano che "ci saremo aspettati che ci assicurasse la sua vicinanza e quella dell’amministrazione. Ci saremmo aspettati che grazie al dibattito potesse emergere con chiarezza quel che è stato fatto fino a ora per tutelare la sicurezza dei cittadini. Invece no. Ieri sera abbiamo compreso come il consenso, se mal gestito, allontani i cittadini invece di contribuire ad avvicinarli, e come negare la realtà sia solo un tentativo maldestro di non affrontarla".
In consiglio comunale, tra le proteste dei cittadini, è stata infatti bocciata l’urgenza della mozione presentata da Cenerini, ed è stato proprio il sindaco Peracchini a prendere la parola per motivare l’assenza di motivi tali da giustificare l’immediata apertura del dibattito, spiegando come il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica abbia programmato maggiori controlli per cercare di contrastare quanto emerso in piazza Europa e all’Umbertino.
La mancata discussione della mozione ha rinfocolato gli attriti tra il consigliere e il sindaco, con scambi infuocati e parole al vetriolo. "Decine di persone fra il pubblico, erano venute per sentir parlare di sicurezza e sono andate via deluse da un sindaco che li ha snobbati". Sulla vicenda è intervenuto anche il Partito democratico, che a lavori consiliari ormai chiusi si è affidato a questa nota: "Siamo convinti che i presenti si aspettassero di poter assistere a una discussione, ma anche proposte sulle contromisure da mettere in campo, per prevenire episodi gravissimi che sono in aumento. I cittadini hanno constatato l’indifferenza del sindaco".