Regge il traffico portuale Crociere trend in crescita

Un bilancio più che positivo quello che emerge dai dati dell’AP del mar Ligure. I movimenti nello scalo spezzino hanno registrato una crescita dello 0,6%

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Il porto della Spezia tiene, quello di Marina di Carrara cresce. É stato un 2022 all’insegna della resilienza e della moderata crescita, quella che ha riguardato l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale: nonostante le incertezze globali che stanno condizionando negativamente diverse relazioni commerciali, entrambi i porti hanno chiuso l’ultimo esercizio in positivo. Nel dettaglio, il porto della Spezia ha registrato un traffico complessivo in crescita dello 0,6 per cento sull’anno precedente, avendo movimentato 13.139.247 tonnellate di merci, di cui 1.963.406 rinfuse liquide (+94,8%), 89.589 di rinfuse solide (+25,7%) e 11.086.252 di general cargo, settore che ha registrato un segno negativo (-7,5%). Il traffico contenitori, soprattutto nella seconda metà dell’anno, ha subito flessioni con un consuntivo del -8,2% rispetto all’anno precedente. Sono stati movimentati complessivamente 1.262.496 Teu, ripartiti in 1.223.172 Teu (-6,9%) di traffico gateway, e in 39.324 TEU (-36,3%) di trasbordo. I contenitori sbarcati sono stati 624.919 (-12%), di cui pieni 368.003 (-4,5%), mentre quelli imbarcati sono ammontati a 637.577 (-4,2%), di cui pieni 546.535 (-9%). Il dato del traffico container si è riflesso sul trasporto ferroviario intermodale del sistema Spezia, con 7.870 treni container (-7,4%) che hanno trasportato 3.280.000 tonnellate di merce (-4%): il porto spezzino si conferma comunque tra i principali nodi intermodali europei.

Molto positivo il traffico crocieristico, che ha registrato una decisa ripresa contrassegnata da 529mila crocieristi transitati nel golfo spezzino (+391%), su 245 scali nave. Prosegue il trend di crescita di Marina di Carrara: rotabili, general cargo, rinfuse solide e project cargo hanno movimentato in tutto 5.547.417 tonnellate di merci, in aumento del +60,2% sull’anno precedente, ripartite in 1.615.889 tonnellate di rinfuse solide (+403,6%) e 3.931.528 tonnellate di general cargo (+25,1%), che ha compreso 1.307.197 tonnellate (+2%) di merci containerizzate, 1.945.921 tonnellate (59,9%) di merci ro-ro (esclusi i container) e 678.410 di altre merci varie (5,5%). I container complessivamente movimentati sono stati 101.685 (+0,4%), mentre il traffico ro-ro ha registrato 50.506 unità, con un incremento del 58,9% sul 2021, corrispondenti a 619.359 metri lineari (+52,5%). Anche il traffico ferroviario dello scalo di Carrara nel 2022 ha continuato a crescere, con 166 treni (+155%) effettuati, movimentando complessivamente 140.585 tonnellate di merci (+159%). Ripresa anche nel settore crocieristico, con il porto di Marina di Carrara che nel 2022 ha ripreso pienamente il suo percorso di sviluppo, con 26.443 crocieristi in transito e 21 scali nave effettuati.