
Un piano per arginare il crollo delle vocazioni. È quanto sta preparando Atc per provare a invertire il trend che vede sempre meno autisti attratti dall’assunzione nel trasporto pubblico. "Un dato nazionale, ma le motivazioni non possono essere ridotte solo alla questione economica: c’è anche il tema delle abilitazioni da conseguire per la guida dei mezzi, e che sono molto onerose" dice l’amministratore delegato Francesco Masinelli. Due le strade che sta percorrendo Atc. La prima porta verso i corsi di formazione di Regione Liguria, la seconda verso l’accordo con una società di formazione che, grazie ad alcuni fondi, "e con un piccolo contributo della persona interessata, potrebbe creare un percorso formativo finalizzato all’ottenimento della patente e delle abilitazioni connesse". Un modo per abbattere drasticamente i costi a carico di chi vorrebbe avviare la carriera di autista, e che garantirebbe all’azienda un serbatoio di candidati dai quali attingere attraverso concorsi.
mat.mar.