Raduno dei bersaglieri, a Cuneo la cerimonia del passaggio della stecca a Damerini

Oltre 100mila le presenze al 69esimo evento che celebra il corpo dei fanti piumati. Il Comune della Spezia rappresentato dall’assessore Filippo Ivani

Migration

Una grande partecipazione del popolo dei bersaglieri, stimati in oltre 100mila presenze, quella che ha dato vita al 69esimo raduno nazionale dei fanti piumati che si è svolta domenica scorsa a Cuneo. Per oltre quattro ore le strade principali della città piemontese sono state invase da bersaglieri di ogni età. Uno spirito di corpo che tiene unite almeno tre generazioni. Alla manifestazione ha partecipato anche una rappresentanza spezzina, con il presidente provinciale Maurizio Damerini. L’orgoglio bersaglieresco è stato il filo conduttore di tutta la sfilata, l’orgoglio di appartenere ad un corpo costituito il 18 giugno 1836, esattamente 184 anni fa, grazie all’intuizione di un giovane capitano, Alessandro La Marmora. Al raduno cuneense erano presenti anche il gonfalone della Spezia e, in rappresentanza del Comune sprugolino l’assessore Filippo Ivani. Non a caso, perché al termine della sfilata si è svolto sotto il palco d’onore riservato alle autorità il passaggio della stecca tra Guido Galavotti (presidente del Comitato organizzatore di Cuneo) e Maurizio Damerini (presidente del Cominato che fra un anno organizzerà il raduno proprio alla Spezia). Fra le autorità presenti il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè ed il generale Luciano Portolano, segretario generale della Difesa e della direzione nazionale degli armamenti.