’Raccontare Nannarella’. Stasera al teatro Palmaria rivive il mito della Magnani

Mila Moretti propone un adattamento del testo scritto dal padre Mario. Sul palcoscenico la spezzina Katia La Galante in un’intensa interpretazione.

’Raccontare Nannarella’. Stasera al teatro Palmaria rivive il mito della Magnani

’Raccontare Nannarella’. Stasera al teatro Palmaria rivive il mito della Magnani

Dedicato alla grande figura di Anna Magnani, della quale ricorre il cinquantesimo anniversario della morte, lo spettacolo presentato stasera, alle 21, al Teatro Palmaria. Nella struttura del Canaletto andrà in scena ‘Ti racconto Anna mia’, per la regia di Mila Moretti che ha adattato il testo ‘Raccontare Nannarella’, del padre, il drammaturgo Mario Moretti, regista, attore, critico, che ha animato alcune delle realtà più feconde della scena teatrale italiana: i suoi testi spaziano dal teatro dell’assurdo alle riduzioni di testi classici del Novecento (da Kafka a Bulgakov), dal musical alle biografie di figure storiche ‘eretiche’ come Giordano Bruno e Tommaso Campanella. Sul palco un’attrice (interpretata da Katia La Galante), profondamente affascinata dalla figura della Magnani e desiderosa di raccontarne la vita, senza la pretesa di interpretarla ma confrontandosi con lei e rivivendone i più toccanti momenti della sua esperienza umana ed artistica.

La complessità di Nannarella emerge così attraverso un serrato dialogo fatto di brani teatrali, ricordi, riflessioni, episodi di vita, aneddoti, che coinvolge il pubblico in una continua ricerca del vero volto di una delle più straordinarie protagoniste del cinema italiano. La spezzina La Galante ha lavorato a lungo a Roma nella compagnia di Silvana Bosi, mettendo in scena decine di lavori teatrali e monologhi. Ha al suo attivo anche partecipazioni a produzioni cinematografiche e la realizzazione di due cortometraggi. Mila Moretti, invece, è regista e attrice di teatro fin dagli anni Novanta. Ha lavorato a ‘Il sogno’ di August Strindberg e a testi di Fernando Arrabal e Harold Pinter, mentre negli ultimi anni si è dedicata alla messa in scena e all’adattamento di alcune opere del papà, come quella in scena stasera, in cui si rende omaggio alla profonda umanità di una donna eccezionale, in cui ciascuno potrebbe riconoscere una madre, una moglie, una sorella o un’amica. Informazioni e prenotazioni per lo spettacolo ai numeri 329 3234068 o 393 1536425.

Marco Magi