Quattro casi all’Inps, via al piano d’emergenza

Ieri l’incontro tra direzione e sindacati: quasi tutti in smart working, nella sede di via Mazzini solo il personale necessario a garantire gli appuntamenti

Tamponi Covid

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La Spezia, 20 febbraio 2021 - Quattro casi in poco tempo: il Covid bussa alle porte dell’Inps, con la direzione provinciale che ha fatto scattare il piano d’emergenza che prevede un massiccio ricorso allo smart working pur garantendo una presenza minima nella storica sede di viale Mazzini per garantire gli appuntamenti richiesti dai cittadini. Ieri, l’incontro tra la direzione dell’istituto spezzino e i sindacalisti Marzia Ilari, Franco Volpi ed Elio Di Grazia, rispettivamente di Fp Cgil, Cisl Fp e Flp, per fare il punto della situazione alla luce del crescente numero di contagi all’interno del personale dipendente.

L’ultimo caso di positività è stato registrato lo scorso fine settimana, e ha fatto scattare i protocolli più ristretti: quasi tutto il personale è stato posto in smart working, con una decina di dipendenti che, a rotazione, garantirà in queste settimane la continuità dei servizi in sede. "Nonostante gran parte del personale sia stato posto in smart working – spiega Marzia Ilari di Fp Cgil – l’Inps continuerà a garantire gli appuntamenti previsti e resterà pienamente operativo. Nei giorni scorsi è stata fatta un’ampia sanificazione dei locali". Intanto, a livello provinciale la pandemia ha causato altri quattro decessi tra mercoledì e giovedì. Ieri sono stati registrati solo 23 nuovi positivi, con il numero complessivo delle persone contagiate dal virus che si attesta a 736. Sono 760 le persone sottoposte a quarantena dopo essere entrate in contatto con un ‘caso’ positivito. Continua invece il trend positivo negli ospedali spezzini, dove il dato delle persone ricoverate è in calo: sono infatti cento i pazienti ospedalizzati tra San Bartolomeo e Sant’Andrea, sei in meno del giorno precedente. Cinque le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva.

Dati, quelli sull’emergenza, che fanno ipotizzare secondo il governatore regionale Giovanni Toti un ritorno della Liguria in zona gialla per l’ultima domenica del mese. "I dati dell’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità sul Covid in Liguria sono buoni, il combinato disposto dei fattori di rischio e dell’indice Rt dalla fine della settimana prossima ci porterebbe in zona gialla. Siamo confidenti – ha detto Toti – di tornare in zona gialla dalla settimana successiva alla prossima (dal 28 febbraio, ndr.), una buona notizia. Vedremo quali saranno le indicazioni del Governo. Resta la differenza dell’incidenza del virus tra il distretto Ventimiglia e il resto della Regione". Matteo Marcello