"Quando il mercato chiama, dobbiamo rispondere"

L'assessore al commercio di La Spezia risponde alle richieste dei commercianti del centro storico, affermando che l'obiettivo è sostenere tutti senza trascurare le tendenze di mercato. Il nuovo piano del decoro impone limiti ai dehors entro il 2026. La porta dell'assessore è aperta per un confronto.

"Quando il mercato chiama, dobbiamo rispondere"

"Quando il mercato chiama, dobbiamo rispondere"

"Non ho mai pronunciato la frase il futuro è nel food". Parte da questa precisazione l’assessore al commercio Marco Frascatore per rispondere alla mobilitazione di queste ore deI commercianti del centro storico che chiedono un confronto all’amministrazione. Il grande movimento di turisti che ormai almeno per sei mesi l’anno anima le vie della città ha fatto fatto sì che in molti trasformassero l’appartamento ereditato dalla nonna in un affittacamere e in tanti trasformassero la propria passione per la cucina in un vero e proprio lavoro. Il settore della somministrazione di cibo e bevande ha avuto una vera e propria impennata e come tutti processi repentini è stato difficile da governare. Bar e ristoranti nascono – e a volte muoiono – a ritmo continuo e i loro dehors occupano aree sempre più ampie, a volte fagocitando spazio vitale per le altre botteghe. "Se vicino a te apre un dehors - spiegano alcuni negozianti - è finita. Non ti vedono più". Una veranda che è quasi una sentenza. Da qui la richiesta di limitare il numero di aperture di nuovi locali a cui però l’assessore non può rispondere in modo totalmente positivo. "L’obiettivo – spiega – è sostenere tutti i commercianti senza però trascurare le tendenze che arrivano dal mercato nazionale e internazionale, quindi non contrapponendosi ad esse ma mettendole in equilibrio con l’intero sistema. Il nuovo piano del decoro, entrato in vigore a marzo 2023, pone dei paletti allo sviluppo dei dehors, anche a livello estetico. Entro il 2026 tutti dovranno adeguarsi. In breve tempo avremo una città più elegante e dinamica dal punto vista economico. La mia porta è sempre aperta, sono più che disponibile ad aprire un confronto. Il centro storico è una priorità di questa amministrazione".

VCG