REDAZIONE LA SPEZIA

Potere commissariale agli ammiragli No all’emendamento, sì a un decreto

Stop alla norma-Paita nell’attuazione del Pnrr. Ma il ministro Crosetto fa tesoro per elaborare un atto ad hoc

Poteri commissariali agli ammiragli per velocizzare le procedure per l’esecuzione dei lavori di restyling e sviluppo delle infrastrutture degli enti militari di cui hanno la gestione. E’ la prospettiva aperta ieri dall’azione della senatrice spezzina Italia Viva Raffaella Paita, con potenziali riflessi indotti nell’ambito delle partite aperte alla Spezia: ristrutturazione dell’Arsenale, attuazione del piano Basi Blu. Da una parte incassa un disco rosso, dall’altra assicurazioni. E’ accaduto nell’ambito e ai margini dei lavori della commissione Difesa del Senato chiamata alla conversione del decreto legge (del 24 febbraio 2023) sulle disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC). In quel contesto si è ieri materializzato l’emendamento della senatrice spezzina teso all’introduzione della norma ispirata a quello che è successo a Genova per il ponte Morandi: ricostruzione a razzo per effetto dei poteri speciali affidati al sindaco Marco Bucci. All’esito del vaglio tematico, ancor prima di entrare nel merito della proposta, la stessa è stata ritenuta "improponibile" dal governo: questione di contesto nel quale collocarla. Quello di ieri non è stato ritenuto idoneo. Ma successivamente la senatrice spezzina ha incassato l’assicurazione del ministro della Difesa Guido Crosetto a prendere in considerazione la norma per dare forma ad un decreto ad hoc. "Mi ha detto e scritto di voler approfondire la proposta per arrivare ad una sua futura definizione, avendone colto l’opportunità" spiega la senatrice spezzina.

E’ proprio necessario superare le procedure attuali?

"Assolutamente sì per dare corso spedito a lavori necessari da tempo".

Esempi?

"Pensiamo al nostro Arsenale alle prese col degrado strutturale e col problema dell’eternit nelle coperture di alcuni capannoni. Riconoscere poteri commissariali ai vertici militari significherebbe accelerare la risposta ai bisogni".

Alle porte c’è anche il piano Basi blu...

"La norma è concepita per tutte le opere infrastrutturali in ambito".

Il Piano basi blu intanto è in piena progettazione esecutiva. L’elenco dei lavori in programma è lungo: dragaggio di buona parte della darsena Duca degli Abruzzi per traguardare la profondità dei fondali a quota - 12 metri così da garantire accessi e manovrabilità alla nave portaelicotteri Trieste e alle altre più grandi della flotta; ricostruzione e ampliamento del molo Lagora, realizzazione di un nuovo molo in zona Varicella, ampliamento con consolidamento del pontile Varicella 1 e della banchina di radice, realizzazione di due nuovi moli nella Banchina Scali e suo consolidamento, riqualificazione con ampliamento del parcheggio esistente in zona Varicella, realizzazione di una centrale di controllo per la gestione centralizzata degli impianti con un sistema di videosorveglianza, ampliamento e l’adeguamento dell’impianto elettrico asservito agli ormeggi, nuovi impianti idrico e antincendio, realizzazione degli impianti di raccolta e trattamento delle acque grigie, nere e di sentina prodotte dalle navi, restyling dell’oleodotto nel ’ventre’ di Pianello di Marola per i rifornimenti in banchina di carburante. Il tutto corredato da un nuovo impianto di illuminazione a led e un grande impianto fotovoltaico.

Intanto ieri l’altra senatrice spezzina in Commissione Difesa, Stefania Pucciarelli, ha incassato l’impegno del governo "a valutare l’opportunità di adottare, compatibilmente con i vincoli di finanza, ogni iniziativa utile al rinnovo e refitting di flotte navali adibite alle crociere".

"Il tema - spiega - ci interessa da vicino. Come ho scritto nell’istanza depositata, il sistema marittimo-portuale e logistico è vincente se, oltre al porto, anche tutti gli altri elementi della catena sono competitivi. E’ fondamentale che le Istituzioni sostengano gli sforzi per la decarbonizzazione del settore creando condizioni opportune per sviluppare carburanti alternativi, sicuri e utilizzabili su larga scala, e sostenendo il processo di transizione di tutte le navi, semplificando e ampliando l’utilizzo del Fondo complementare per il rinnovo e refitting della flotta mercantile anche alle navi da crociera".

Corrado Ricci