Polo Marconi, residenze per 58 studenti Nel nuovo corso alloggi affiancati alle aule

L’assessore Giacomelli svela il progetto del Comune nella prospettiva del comodato d’uso ad Aliseo e della gestione a cura Promostudi

Migration

Aule, laboratori e.... alloggi. Il campus universitario di viale Fieschi rilancia sul piano dell’unicità dell’offerta formativa e dei servizi: non solo la mission tesa a creare ’cervelli’ per la nautica e il gioco di squadra con gli enti di ricerca e il Distretto Ligure delle Tecnologie marittime nella fruizione dei laboratori ma anche la possibilità di mettere 58 studenti sotto uno stesso tetto, ospiti di strutture dedicate all’interno della parte complesso dell’ex ospedale militare Falcomatà incamerata dal Comune in seguito all’accordo con la Marina Militare risalente al 2015. Il progetto delle residenze è definito quanto a location. Ce ne parla Genziana Giacomelli, assessore comunale al Lavoro, alla Formazione professionale, all’Università e alla Ricerca, prossima a staccare la spina con la politica dopo cinque anni di lavoro nella giunta Peracchini; come è noto ha deciso di non candidarsi. E così, le prospettive per le quali ha lavorato, si fanno eredità per i successori.

"La realizzazione di questi alloggi all’interno del complesso del Falcomatà è un elemento molto importante rispetto ad un progetto più ampio di crescita del Campus spezzino, un’eccellenza del territorio sia per quanto riguarda la formazione accademica che i servizi offerti, nel solco di un’intuizione che viene da lontano, quella di Piergino Scardigli, all’epoca presidente della Camera di commercio che si adoperò per dar vita alla Scuola diretta e fini speciali in progettazione nautica, embrione del Polo Universitario" dice Giacomelli desiderosa di ricordare, con riconoscenza, un passaggio epocale che, di solito, nella narrazione connessa all’attualità sfugge.

Termini dell’operazione? Risorse?

"I locali saranno assegnati dal Comune della Spezia in comodato d’uso gratuito per 25 anni ad Aliseo, l’Agenzia regionale per gli studenti e l’orientamento. La spesa prevista per configurare gli alloggi è di 2,5 milioni di euro. Sono in corso le azioni per la partecipazione di Aliseo ad un bando Bando Ministeriale dedicato, con ottime chance di aggiudicazione dei fondi. Il progetto è ben strutturato".

Quali sono gli spazi individuati?

"Diversi: la foresteria, disposta su un piano fuoriterra, già utilizzata nell’ambito dell’emergenza Covid; il primo piano, libero, della palazzina in uso all’Asl; l’ ex cucina del complesso sanitario militare, composta da piano fondi e piano terreno. In tutto verranno fuori 58 residenze, strutturate in camere dotate del necessario ed ecosostenibili".

Cioè?

"Un impianto fotovoltaico le renderà quasi autosufficienti dal punto di vista energetico. La Soprintendenza ai beni culturali ha già autorizzato la sua realizzazione".

Tempi di realizzazione?

"E’ ancora in corso di definizione il cronoprogramma; i lavori dovranno essere completati entro dicembre 2025, pena la perdita dei finanziamenti; è auspicabile che si concludano prima".

Chi gestirà gli alloggi?

"Promostudi, che dovrà definire i criteri di accesso".

Per meritocrazia? Per Ise?

"Questo è ancora da definire".

Chi ha lavorato insieme a lei per architettare il nuovo corso residenziale?

"Hanno lavorato al progetto il sindaco Pierluigi Peracchini e l’assessore al patrimonio Manuela Gagliardi".

Il presidente di Promostudi, Ugo Salerno, che aveva annunciato il progetto al recente convegno sul Miglio Blu, plaude e incoraggia il nuovo corso: "La disponibilità di alloggi è uno dei requisiti principali per fare crescere un campus universitario. La posizione del Falcomatàa è tra l’altro particolarmente felice vista la disponibilità di strutture sportive che potranno essere utilizzate dagli studenti. Possiamo veramente pensare ad un polo unico in Italia, con corsi di assoluta eccellenza nel settore della nautica che ha oggi necessità di sviluppare tecnologie fondamentali per la competitività e la sostenibilità del settore. Altrettanto importante è lo sviluppo del polo della subacquea che consentirà lo studio di ulteriori materie incluse quelle della medicina specialistica. Grazie alla giunta comunale che si è impegnata con decisione nello sviluppo della formazione di questo territorio"

Corrado Ricci