REDAZIONE LA SPEZIA

"Più soldi ai dipendenti" Atc, la proposta della Cgil Bilancio e mezzi nel mirino

La Filt rilancia con l’azienda per ottenere una contrattazione di secondo livello "Oggi gli autisti scelgono di lavorare col privato perchè paga molto di più" .

"Più soldi ai dipendenti" Atc, la proposta della Cgil Bilancio e mezzi nel mirino

Un organico carente e sempre più difficile da rimpinguare, anche perchè sono sempre meno gli autisti che si presentano ai concorsi; mezzi nuovi non ancora messi in strada, e un bilancio chiuso in pari solo grazie a dei ristori ministeriali legati alla pandemia. É una fotografia dalle forti tinte scure, quella scattata dal segretario di Filt Cgil, Stefano Bettalli, sulla situazione di Atc. Proprio ai giorni scorsi risale il confronto tra i sindacati e l’azienda, nel quale la Cgil ha rilanciato la necessità di addivenire a una contrattazione di secondo livello con cui andare a integrare i salari dei dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico. "I dipendenti di Atc, a differenze di molte altre aziende del trasporto pubblico, non percepiscono nulla più di quanto previsto dal contratto nazionale, se non qualche piccola indennità – afferma Stefano Bettalli –. Credo che la retribuzione sia uno dei motivi per cui l’azienda sta facendo sempre più fatica ad assumere nuovi autisti. Agli ultimi concorsi per l’assunzione dei conducenti, gran parte dei candidati era dipendente di Seal, l’azienda che lavora in appalto per Atc: situazione paradossale. È palese che se la retribuzione rimane quella attuale, ci saranno ancora tanti autisti che andranno a lavorare nelle aziende di logistica e trasporto merci, dove lo stipendio è molto più alto, piuttosto che nell’azienda di trasporto pubblico. Abbiamo proposto elementi di merito sui quali costruire un premio di risultato".

Le cose che non vanno per Bettalli, tuttavia, sarebbero molteplici. "Non tutti i mezzi che sono stati acquistati dall’azienda sono stati poi messi in strada, e viene da chiedersi – aggiunge il segretario provinciale della Filt Cgil – quale sia lo stato di salute di Atc, soprattutto alla luce di un bilancio chiuso in pareggio grazie ad alcuni fondi residuali destinati dal ministero a ristoro delle perdite subite dalle aziende del tpl per la pandemia".

Matteo Marcello