Sarzana, indagini sul branco che ha picchiato il 12enne

Non siamo di fronte a bande organizzate, ma a ragazzini senza freni, e il quartiere sarzanese della Trinità è stato solo teatro dell’episodio

Indagini sul branco (foto d’archivio)

Indagini sul branco (foto d’archivio)

Sarzana, 1 maggio 2022 - Nel nuovo mondo giovanile si vive anche di "storie". E più sono al limite e maggiore è il consenso in rete e forte l’applauso della piazza virtuale che segue le imprese di tanti giovani e ragazzi, spesso comunque protagonisti in positivo. Ma c’è una linea sempre più sottile tra il divertimento e il bullismo, la cattiveria del branco che a colpi di "like" e diffusione dei video schiaccia la personalità ancora acerba dei ragazzini. L’episodio incredibile accaduto l’altro pomeriggio al quartiere sarzanese della Trinità è soltanto l’ultimo dei tanti che si sono verificati e poi scoperti in rete anche in città che hanno visto protagonisti i giovani, quasi sempre del posto, eroi in negativo nelle notti fatte di danneggiamenti, scazzottate, lanci di bottiglie e fioriere distrutte.

La rissa dell’altro pomeriggio, costruita a arte come prova di coraggio, che per fortuna è stata sedata quasi sul nascere dall’intervento di due adulti nel campetto sportivo della Trinità ha lasciato profondamente amareggiata la città e ha attivato anche le indagini delle forze dell’ordine. Vogliono capire cosa abbia portato a questa brutta storia e soprattutto se abbia un filone ben preciso che possa coinvolgere altri giovani scongiurando altre situazioni che possano portare a conseguenze ancora più gravi.

Non siamo di fronte a bande organizzate ma a ragazzini di 12-13 anni che per divertimento e prova di forza si prendono a botte. Il quartiere dove si è verificato l’increscioso episodio però non c’entra nulla perchè la schiera di ragazzini è arrivata in bicicletta da altre zone.

"Abbiamo i nostri problemi - spiega un residente - ma con questa brutta storia non abbiamo nulla a che fare. Non sono ragazzi del quartiere anche se la cosa non ne diminuisce la gravità. Siamo rimasti sgomenti perchè se non ci fosse stato il casuale intervento di due persone adulte la situazione avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Non sappiamo chi fossero ma sarebbe opportuno che tutti i genitori chiedessero informazioni ai loro figli perchè questo episodio potrebbe nuovamente accadere, magari in un’altra area verde".

Il campetto sportivo della Trinità, intitolato al ricordo di Eumene Lodovici uno dei più appassionati promotori in città dello sport come vincolo di amicizia e passatempo amatoriale, è una delle aree cittadine senza gestore e per diversi mesi all’anno è abbandonato. Nei giorni scorsi però sono iniziate le operazioni di taglio dell’erba e pulizia dell’area. Per questo l’arrivo di una squadra di ragazzini in bicicletta non ha destato particolare sospetto tra gli abitanti. Invece la loro intenzione non era quella di giocare ma di filmare la rissa tra due coetanei, uno dei quali costretto a picchiarsi per essere accettato dagli altri, forse ritenuti amici.