La Spezia, rincorsa e picchiata per la strada. Salvata da un giovane aiuto cuoco

Un testimone: "L’aggressore gridava che era la moglie, come se questo lo autorizzasse ad accanirsi"

Violenza donne (immagine di repertorio)

Violenza donne (immagine di repertorio)

La Spezia, 2 settembre 2022 - Salva una donna dalla violenza, bloccando l’uomo che che la stava malmenando nel cuore della città. Protagonista di questa storia, che una volta tanto inverte la rotta di tragiche vicende sentite già troppe volte, un giovane originario dell’Africa che ha trovato nuova vita e lavoro alla Spezia. Si tratta dell’aiuto cuoco di un noto ristorante-pizzeria del centro, intervenuto mentre si era trattenuto con un cliente abituale del locale, il patron del Premio Lunezia Stefano De Martino, alla fine del turno serale.

È quest’ultimo a raccontare, in veste di testimone, quanto accaduto. "Ero rimasto dopo la chiusura e insieme a questo giovane ventenne, che conosco da tempo e ci stavamo rilassando nel dehors, guardando i cellulari: sarà stata mezzanotte e mezza circa". Una tranquillità rotta da una sequenza da brivido. "Fuori dalla pizzeria è arrivata all’improvviso un’auto: dentro c’erano un uomo e una donna che stavano litigando pesantemente e ad un certo punto, lei è scesa sbattendo la portiera". Un gesto che ha scatenato la violenza fisica. "Lui – continua De Martino – ha iniziato a inseguirla e a prenderla a calci, mentre lei tentava la fuga in una via laterale, e continuava ad agguantarla. La donna chiedeva l’intervento della polizia. Io e il giovane aiuto cuoco abbiamo cominciato ad urlare, ma non bastava. Così, l’aiuto cuoco è passato ai fatti: si è buttato nel mezzo, nonostante si sia trovato di fronte un aggressore non certo mingherlino, di stazza superiore alla sua".

Un aiuto provvidenziale per la vittima, il cui accento, secondo il testimone, era italiano a differenza di quello dell’uomo con lei, che contrariato, ha provato quasi a giustificarsi. "Gridava che era la moglie, come se questo lo autorizzasse a tanto accanimento. Ma per fortuna, è stata limitata perché lei, liberatasi prontamente, è scappata verso la zona pedonale". Il ventenne africano non è uscito indenne: De Martino testimonia come abbia rimediato un pugno, che si è fatto sentire fino al giorno dopo, ma solo grazie a lui il pestaggio è stato sventato e la vittima è riuscita a darsi alla fuga. Colui che si dichiarava il marito era, secondo il giovane, ubriaco: puzzava di alcol, da vicino e questo potrebbe aver contribuito al degenerare dell’alterco. Ignoto l’esito del litigio: la donna è riuscita a scappare dal bruto, senza dover attendere l’intervento delle forze dell’ordine e nonostante De Martino e l’aiuto cuoco abbiano provato a cercarla nelle vie vicine, di lei non è rimasta alcuna traccia. Nella speranza che questo gesto nobile di un ragazzo arrivato da lontano l’abbia portata a spezzare definitivamente la spirale di violenza in cui ha rischiato di precipitare.