REDAZIONE LA SPEZIA

Petizione anti-telepass: "E’ discriminatorio"

Le restrizioni per accedere al collegamento sulla A12 ha finito per penalizzare chi usa contanti o carte. In poche ore raccolte 150 firme

"Rendete accessibili le nuove rampe anche a chi non possiede il Telepass": a neppure una settimana dall’inaugurazione, le rampe di collegamento con l’A12 a Ceparana sono già oggetto di una partecipata petizione volta a sollecitare il commissario per la ricostruzione del ponte di Albiano, Fulvio Maria Soccodato, il presidente regionale Giovanni Toti e il sindaco di Bolano Alberto Battilani, ad attivarsi al fine di eliminare quella che sin dal principio a molti è parsa una discriminazione. Non bastavano le agevolazioni a macchia di leopardo, con i residenti di Follo e Vezzano Ligure per ora esclusi dall’esenzione per la stratta Ceparana-Santo Stefano Magra: a far discutere è anche la decisione concertata dalle istituzioni di garantire solo alle autovetture dotate di Telepass l’accesso alla nuova infrastruttura – costruita per ovviare a un’emergenza territoriale –, che ha di fatto limitato la platea dei potenziali utilizzatori. Una limitazione che non è piaciuta, con centinaia di commenti negativi veicolati dai social, e con la vicenda che è sfociata in una raccolta forme online per chiedere alle istituzioni di tornare indietro e concedere l’utilizzo delle rampe anche a chi non è possessore del dispositivo per il pagamento automatizzato del pedaggio.

La petizione, intitolata ‘rampe autostrada ceparana non solo telepass’ e pubblicata sulla piattaforma change.org da Alessandra Cacciavillani, consigliere comunale di Calice al Cornoviglio nonché membro del ‘Comitato La Ripa’, in poche ore ha superato le 150 sottoscrizioni. "Il 16 luglio sono state inaugurate le nuove rampe di accesso e uscita autostradale, per agevolare i tanti cittadini della Val di Vara che debbono accedere alla Val di Magra e viceversa, ma con desolazione si apprende che solo una parte di questi utenti potrà usufruirne, solo i possessori di telepass. Non sono state installate né macchinette automatiche a moneta, né a carte di credito o viacard – si legge nella petizione –. Purtroppo, non tutti possono utilizzare solo questo sistema che non sembra fare l’interesse dell’utenza".

Ma a seguito di questa restrizione – prosegue la nota – "sono già avvenute manovre pericolose, perché non tutti hanno il Telepass, e non tutti sono a conoscenza della restrizione, così che arrivano al casello per poi effettuare manovre in retromarcia molto pericolose. Chiediamo che vengano istallati automatismi oltre il Telepass e che, come in ogni accesso autostradale, ci sia un addetto al soccorso di eventuali problematiche inerenti all’accesso o all’uscita". Intanto, la politica continua a litigare: dopo l’affondo della capogruppo di minoranza in consiglio comunale a Bolano, Alessandra Mari, è la volta del circolo locale del Pd, con i dem che ribattono sottolineando che sulla realizzazione delle rampe "il Pd ha fatto la sua parte, sollecitando affinché fossero realizzate: lo abbiamo fatto già all’indomani del crollo del ponte di Albiano, e lo faremo pure in futuro, chiedendo la gratuità della tratta Ceparana-Santo Stefano anche per i residenti dei Comuni di Follo, Vezzano e Calice".

Matteo Marcello