REDAZIONE LA SPEZIA

"Percorso importante e complesso I ragazzi imparano una professione"

Il presidente della Scuola nazionale trasporti Pier Gino Scardigli sottolinea la valenza del corso di Its "Negli anni abbiamo organizzato molti progetti conclusi con importanti sbocchi a livello occupazionale".

"Percorso importante e complesso I ragazzi imparano una professione"

Il corso per Tecnico Superiore per la conduzione e la gestione dei mezzi ferroviari organizzato dall’Its si avvale della collaborazione della Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, presieduta da Pier Gino Scardigli.

Presidente questo percorso formativo è dedicato ad un settore, quello dell’impiego del treno per la movimentazione delle merci, in cui è corretto affermare che Spezia sia sempre stata all’avanguardia?

"Certamente, è così. La nostra città è sempre stata un eccellenza in questo senso, e il suo essere antesignana lo si deve all’intuito di Angelo Ravano. Il grande terminalista, già negli anni Settanta capì per primo le potenzialità della trazione su ferro e fece scuola in tutto il Mediterraneo".

Quali sono invece i numeri del presente?

"Da record assoluto. Solo l’anno scorso abbiamo registrato la movimentazione di 8500 treni e 130000 carri. E la proiezione futura ci parla di un ulteriore crescita".

Che deve però essere assistita da una crescita infrastrutturale?

" Senza dubbio. Ci sono progetti di ampliamento delle rete ferroviaria che serve il porto e una crescente possibilità di veloce collegamento con la Pianura padovana e i grandi bacini del Nord Italia, cioè i luoghi che fungono da crocevia per lo smistamento delle merci. Per tutto il nostro territorio la realizzazione del raddoppio della Pontremolese sarebbe un fattore di svolta.

In che modo la Scuola Nazionale Trasporti e Logistica ha collaborato a questo progetto formativo?

"L’ente che presiedo è uno tra i pochissimi in Italia ad aver ottenuto nel 2018 l’importante riconoscimento da parte dell’Ansfisa (Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie). Questo ci permette di operare in qualità di centro di formazione ferroviaria. La Scuola si è dotata, allo scopo, di un sistema di gestione e di un’organizzazione dedicata. Nel corso del tempo abbiamo realizzato progetti volti alla formazione di tecnici polifunzionali addetti sia alla preparazione sia alla condotta dei treni.

Corsi che si sono conclusi con esisti occupazionali sempre eccellenti. Sono particolarmente soddisfatto di questa nuova sinergia con l’Its. Si tratta di un progetto importante che mette al centro le imprese, in cerca di nuove professionalità, e i giovani, in cerca di lavoro. Il corso sarà molto impegnativo, con un monte ore molto elevato. 2000 ore, suddivise in 22 mesi, con un impegno quotidiano di 8 ore. Un percorso importante e complesso ma che è necessario abbia questa natura. Solo così i ragazzi potranno apprendere una professionalità vera, spendibile con successo nel mondo del lavoro".

Vimal Carlo Gabbiani