Il ricordo di Matteo Tivegna vive nei palloncini colorati fatti volare in cielo a Bocca di Magra e nella strada percorsa in bicicletta fino alla Foce. L’impegno dei suoi cari e dei suoi amici verso la comunità è costante e molto apprezzato dai cittadini, il progetto Hetz to Hearts Village sta riscuotendo un grande successo. È stata una pedalata simbolica quella di ieri mattina, fatta da un gruppo di ciclisti che sono partiti alle 10.15 dallo Stadio Alberto Picco in direzione del ristorante La Gira. Proprio in questa zona sarà posizionato uno dei defibrillatori donati dall’associazione Tive6, il primo è stato già installato a Bocca di Magra e i prossimi saranno messi alla Lizza e nell’area di San Rocco e Stra. Quello della Foce è il secondo defibrillatore destinato alle frazioni e coprirà la zona di Maggiano, Foce e Sant’Anna, questi apparecchi sono stati comprati grazie ad una raccolta fondi promossa dall’associazione. In accordo con Croce Rossa La Spezia nel 2023 partiranno i corsi di formazione per i cittadini che vorranno imparare ad usare il defibrillatore, una garanzia in più per tutelare gli altri e tutelarsi, alla Croce Rossa spezzina sarà affidata anche la manutenzione del macchinario. Nonostante i defibrillatori di ultima generazione siano molto intuitivi e facili da usare, le basi del primo soccorso per arresto cardiovascolare permettono di agire con maggiore sicurezza. "La Foce è la salita degli spezzini che amano il ciclismo, sono in tanti ogni giorno a percorrerla per andare in Val di Vara ad allenarsi fuori dal traffico cittadino – sottolinea l’associazione Tive6 – per questo abbiamo pensato di posizionare qui un defibrillatore, un gesto simbolico di solidarietà e attenzione nei confronti degli altri, obiettivi che la nostra associazione persegue da anni". Ai partecipanti sono state regalate delle piccole biciclette realizzate a mano dall’artista Albino, che per costruirle usa un filo unico di 1,4 metri. Il defibrillatore assume un significato importante, va infatti a servire una zona abbastanza lontana dall’ospedale, dove uno strumento di questo tipo può fare la differenza in caso di emergenza. Ginevra Masciullo