Patto sui flussi turistici. Il niet di Riomaggiore

Dal Comune un secco no all’adesione al protocollo proposto da Regione Liguria "Il documento è invariato".

Patto sui flussi turistici. Il niet di Riomaggiore

Patto sui flussi turistici. Il niet di Riomaggiore

Il Comune di Riomaggiore boccia definitivamente il protocollo proposto da Regione Liguria per la gestione dei flussi, ovvero il ’patto’ promosso dalla Regione contestualmente alla manovra imposta sulle tariffe turistiche del Cinque Terre Express. La decisione è arrivata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale guidato da Fabrizia Pecunia, che si è pronunciato in maniera unanime contro l’adesione al documento che prevede, per gli enti aderenti, anche la corresponsione di una somma di denaro finalizzata alla realizzazione di interventi connessi alla gestione dei flussi turistici. Il Comune si era già pronunciato negativamente sulla prima bozza della convenzione presentata dalla Regione a inizio anno. La riunione avvenuta a Genova alla fine di febbraio aveva prodotto alcune modifiche al protocollo, ma il giudizio dell’amministrazione comunale riomaggiorese è stata la medesima.

"Ci aspettavamo una revisione importante, ma il protocollo è sostanzialmente identico, sono state soltanto recepiti alcuni sconti ma che non spostano di molto l’impianto dell’iniziativa presa dalla Regione – ha detto al consiglio il sindaco Fabrizia Pecunia –. C’era il tema della non applicazione di queste tariffe alle strutture ricettive residenti indipendentemente dalla classificazione Cets, ma anche questo aspetto è naufragato". Intanto, è prevista per il prossimo 16 maggio la prima riunione del tavolo di monitoraggio istituito da Regione Liguria per avere i primi effettivi riscontri a oltre un mese dall’avvento delle nuove tariffe del Cinque Terre Express. In quella occasione verranno forniti i primi dati del monitoraggio chiesto e ottenuto da diversi Comune per valutare gli impatti sulla vicenda.

Matteo Marcello