Processo da rifare per uno spezzino 50enne accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia adottiva di 10 anni. La Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a quattro anni della corte d’appello di Genova. La vicenda risale agli anni tra il 2011 e il 2013. La figlia era ospite insieme alla mamma in una comunità gestita dalla cooperativa Serinper per i maltrattamenti subiti dal patrigno. Qui la bambina aveva raccontato che il padre aveva abusato di lei. L’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Miraglia, era stato condannato in primo grado a sette anni, pena ridotta a quattro in appello. "La sentenza - spiega il legale - è stata annullata in quanto il drammatico quadro storico in cui i fatti sono maturati avrebbe richiesto una valutazione giudiziale improntata a maggiore criticità con riferimento sia all’attendibilità della persona offesa, sia alle modalità di audizione".
CronacaPatrigno condannato per violenza sessuale Processo da rifare