REDAZIONE LA SPEZIA

Operazione Marepulito. I volontari ripuliscono la baia delle Grazie

Recuperati e smaltiti oltre 85 metri cubi di rifiuti inquinanti, tra cui sei relitti. Trenta sommozzatori e decine di operatori impegnati per tutta la giornata.

Operazione Marepulito. I volontari ripuliscono la baia delle Grazie

Ottantacinque metri cubi di materiale pericolosamente inquinante, tra cui sei relitti di imbarcazioni, oltre settanta pneumatici di varie dimensioni, dieci metri cubi di pezzi di vetroresina, otto metri cubi di legname intriso di oli e carburanti, sei metri cubi di cordami. E poi, ancora, parti di tre motori marini, tubi di gomma, reti e tanto altro materiale minore, dalle bottiglie a oggetti plastici di grandi dimensioni. La baia delle Grazie nuovamente ripulita grazie all’operazione Marepulito, la più grande e complessa operazione ambientale costiera della Liguria per rifiuti raccolti, numero di operatori e mezzi impegnati in mare e a terra, organizzata dalla Pro Loco con supporto di Comune, Autorità portuale e la collaborazione del Comsubin e con l’impegno operativo di decine di enti, associazioni e volontari. Imponente la partecipazione, con 14 unità navali in azione, nove mezzi a terra, 30 sommozzatori e un’ottantina di operatori, oltre a una trentina di bambini delle scuole. Anche quest’anno sono stati numeri da record, a riprova dell’importanza dell’iniziativa, arrivata alla 31° edizione: secondo una stima sino a oggi sono stati raccolti circa 60 container di materiale inquinante, ovvero oltre 3.000 metri cubi di inquinanti pesanti. "Per noi l’obiettivo è sempre quello di eliminare inquinanti che possono favorire la presenza delle microplastiche in mare" spiegato Antonio Corda, presidente della Pro Loco delle Grazie, che ha dedicato quest’edizione alla graziotta Carla Ferro, da poco scomparsa.

mat.mar.