Oltre 300 aziende a ‘Seafuture’ "Il futuro del mare si decide a terra"

Presentata l’ottava edizione della rassegna al via il prossimo lunedì.Previsto l’intervento di due ministri

Il futuro del mare, si decide a terra. Non si tratta soltanto del titolo del simposio che insieme a più di 50 conferenze animeranno i 4 giorni di ‘Seafuture 2023’ (arrivata all’8ª edizione) ma è la sintetica formula che dell’iniziativa racchiude tutto il significato. Con più di 300 aziende che esporranno i propri servizi e prodotti all’Arsenale, storica base navale della Spezia. In arrivo 73 delegazioni estere, il cui numero potrebbe crescere; 78 imprese straniere da Europa, Asia e America. E ancora, 12 imbarcazioni ormeggiate nella Dock Area e un’area espositiva esterna dedicata alla presentazioni delle startup innovative: l’evento raggiunge quest’anno la qualifica di fiera internazionale sull’innovazione tecnologica e la blue economy e prenderà il via lunedì 5 per terminare giovedì 8 luglio. A presentare Seafuture 2023 ieri presso al circolo ufficiali della Spezia, il contrammiraglio Giuseppe Scorsone, direttore della base navale d e Cristiana Pagni, Ceo Italian Blue Growth e ideatrice dell’evento. Presenti anche Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, Lorenzo Forcieri, presidente del Distretto ligure delle tecnologie del mare, Cristina Ponzanelli, sindaco di Sarzana e l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti. Quattro giornate di conferenze che si sviluppano in parallelo in altrettanti luoghi per affrontare i temi dell’under water vista sotto diversi aspetti da quello tecnologico a quello di governance a quello di security, della transizione energetica, salute dell’ambiente marino nonchè della cyber security e cyber defence. Tra gli interventi attesi quello d’apertura da parte del ministro della difesa Guido Crosetto, del ministro per le politiche del mare Nello Musumeci e il viceministro delle infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, programmati per il giorno 7.

Manifestazione di grande orgoglio per la Marina militare: "Il futuro del mare – dice Scorsone – è legato a quello dell’uomo, per questo occorre coniugarlo alla tecnologia. Una vision che ha permesso di ideare 7 anni fa una vetrina che portiamo avanti in quanto vincente: i dati lo dimostrano. La missione della Marina in questo contesto è fare sistema in modo che industrie ed imprese possano fare sinergia fra loro producendo tecnologia sempre più d’avanguardia". Un’attenzione particolare alle nuove generazioni: " I giovani – spiega Pagni – sono il futuro del nostro Paese e si affacciano al mondo del lavoro con innovazione ed entusiasmo. Per loro, con Fondazione Carispezia, "salita a bordo quest’anno" ,abbiamo realizzato Seafuture Awards mentre con il Distretto ligure delle tecnologie del mare, l’area dedicata alle startup". Due le novità: il reading di Giancarlo Giannini che la prima sera omaggerà i poeti del Golfo su nave Trieste e l’accoglienza alla fortezza Firmafede di Sarzana.

Alma Martina Poggi