
Da oggi nel Comune della Spezia decade la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi, che era stata decisa con l’ordinanza del 12 settembre e confermata il 23 settembre. Anche se non tutti gli studenti rientreranno a scuola, come al liceo scientifico Pacinotti, dove per alcuni classi ci sarà il limite dei 20 alunni. A tale proposito, la dirigente scolastica Emma Lucchini e lo staff del liceo hanno voluto sottolineare che il Pacinotti ha iniziato a svolgere regolarmente e quotidianamente attività didattica dal 14 settembre con orario ridotto, ma comunque in crescita dalle 20 ore della prima settimana alle 30 di questa terza settimana di scuola. È stato impostato con grande serietà e senso di responsabilità il piano del rientro a scuola in tempo di coronavirus. "In tutte le aule del liceo – spiegano – misurazioni attente e ripetute garantiscono che la distanza tra i banchi e tra i banchi e le cattedre sia quella prevista, con ampiezza sicura rispetto alle interpretazioni più disinvolte in molte scuole proposte: preferiamo il distanziamento interno alle aule secondo normativa alla facile soluzione di far entrare le classi intere con le mascherine, ma senza le sempre dovute distanze. Questo comporta che in molte aule non sia stato possibile prevedere la presenza di più di 20 studenti; in molte, è vero, ma non in tutte (11 aule contengono un numero maggiore di studenti, sempre con il medesimo standard di sicurezza). Nella sede della Spezia del liceo Pacinotti ci sono 45 classi. Di queste, 21 svolgono le loro lezioni a scuola interamente: tutti gli studenti possono recarsi a scuola tutte le mattine; sono tutte le prime, a cui si aggiungono alcune classi degli altri anni. Gli alunni delle classi quarte e quinte, la capienza delle cui aule non permette la presenza contemporanea, svolgono lezioni in didattica a distanza tramite collegamento in rete. Gli studenti a turno restano a casa e da lì si collegano alla loro aula per seguire le attività: i turni di didattica a distanza, secondo il numero degli studenti nella classe, oscillano da 1 giorno ogni 18 (di scuola) a 1 giorno ogni 5 (di scuola). Gli alunni delle classi seconde e terze, la capienza delle cui aule non permette la presenza contemporanea, svolgono a turno lezioni in didattica a distanza in modalità asincrona. Il liceo ha però attivato un contratto per avere una connessione in fibra ottica professionale di tipo FTTH, che sarà disponibile in tempi molto brevi (circa tre settimane), e quindi presto anche tutti gli studenti delle classi seconde e terze potranno partecipare alle lezioni o in presenza o in rete. Questo complesso piano consente agli studenti di godere del sicuro rispetto delle distanze di sicurezza e nello stesso tempo di godere del pieno diritto allo studio, assicurando la possibilità anche agli studenti in quarantena o in condizioni di fragilità di partecipare alle attività scolastiche. Bisogna infatti tener presente che nelle scuole più frequentate e più scelte, dove più ampia è la popolazione studentesca, diventano più complessi i problemi di ampiezza della rete, a copertura delle connessioni da attivare".
"Per quanto riguarda lo stato di salute del Pacinotti – aggiungono – al di là della indubbia sofferenza per i nuovi incarichi del preside Bosco e del vice Centi, questa presidenza e il suo staff, all’interno del quale verrà al più presto individuato un nuovo collaboratore della dirigente, tengono particolarmente a rassicurare studenti e famiglie che la solidità del Pacinotti è garantita non solo dalla qualità dell’offerta formativa, ma anche e soprattutto dalla eccezionale qualità dell’ intero corpo docente e del personale, nonché da strutture e da laboratori all’avanguardia".