Sequestrati oggetti in pelle di pitone in un container: erano pronti per il commercio

Sono state trovate tre borse e una cintura senza documentazione

Guardia di finanza

Guardia di finanza

La Spezia, 15 dicembre 2023 – Le organizzazioni criminali, da sempre utilizzano anche il trasporto via mare per i loro traffici illeciti. La Guardia di finanza però monitora costantemente la situazione, ed è proprio quello che è successo a La Spezia, dove il Reparto antifrode dell’Ufficio delle Dogane e la Finanza hanno scoperto un commercio di capi d’abbigliamento realizzati in pelle di specie protette.  I militari hanno controllato un container proveniente dagli Stati Uniti, nel quale veniva certificato il trasporto di mobili di proprietà di un cittadino italiano. Eseguita l’ispezione, sono state rinvenute però tre borse e una cintura realizzate con pelle di pitone del valore di diverse migliaia di euro. Appurata l'assenza di documentazione sull'acquisto e la lecita provenienza degli oggetti, è stato richiesto l'intervento di un esperto che ne ha confermato l’origine.  Tre borse sono risultati essere di pelli della specie di pitone reticolato (malayopython reticulatus) e l'altro di pitone delle rocce (python bivittatus); entrambe le specie necessitano di apposite certificazioni per poter essere lecitamente commercializzate. Accertata l'assenza della necessaria documentazione, gli oggetti sono stati posti sotto sequestro e l'importatore è stato sanzionato con 5.000 euro di multa.