Officine Agapo riapre i battenti Una nuova sede a palazzo Oliva

Una bella esperienza di inclusione sociale che riprende dopo il difficile periodo della pandemia. I locali resi disponibili dalla Comunità Battista col sostegno di Fondazione Carispezia e Chiesa Valdese.

Officine Agapo riapre i battenti  Una nuova sede a palazzo Oliva
Officine Agapo riapre i battenti Una nuova sede a palazzo Oliva

Era previsto da tempo, ma finalmente dopo non pochi sforzi le Officine Agapo, laboratorio occupazionale con finalità di socializzazione aperta, riaprono le loro attività in una nuova sede. Inaugurate per la prima volta nel giugno del 2015, possono essere considerate a tutti gli effetti una delle prime forme di collaborazione tra i privati (ass. AGAPO OdV) e le Istituzioni pubbliche (Servizi sociali del Comune della Spezia) per incontrare le esigenze di inclusione sociale di giovani disabili. Dal taglio del nastro otto anni fa, le Officine hanno animato - attraverso storie, incontri e soprattutto le loro splendide produzioni di oggetti in ceramica - un intero quartiere, quello Umbertino, sino a che il covid ha interrotto questo percorso virtuoso. Una lunga e difficile pausa, da cui oggi si riparte in spazi più adeguati e con una prospettiva rafforzata. L’incontro con la Comunità Battista della Spezia rende disponibili dei locali da ripristinare presso il Palazzo Oliva di via Milano 40, a poca distanza dalla vecchia sede, e grazie a molti sostenitori - 8x1000 Chiesa Battista, Fondazione Carispezia, 8X1000 Chiesa Valdese - l’impresa ha successo. Nella giornata di inaugurazione, volutamente posta in prossimità del 2 aprile, Giornata mondiale dell’autismo, alla quale l’Associazione aderisce, verrà dato il via ufficiale alla ripresa delle attività. Aperte al pubblico il martedì, il mercoledì e il giovedì pomeriggio, le Officine Agapo invitano tutti a visitarle per toccare con mano degli oggetti in ceramica veramente speciali.