Nuovo corridoio doganale veloce Il porto sarà collegato con Segrate

Verrà così ottimizzato il trasferimento delle merci tramite ferrovia dallo scalo marittimo spezzino. L’attivazione permetterà di effettuare lo sdoganamento della merce direttamente nel terminal lombardo. .

Nuovo corridoio doganale veloce  Il porto sarà collegato con Segrate

Nuovo corridoio doganale veloce Il porto sarà collegato con Segrate

Un nuovo fast corridor collegherà il porto della Spezia con il terminal di Segrate. Terminali Italia, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha ottenuto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli l’autorizzazione di un nuovo corridoio doganale veloce tra lo scalo mercantile spezzino e il proprio terminal milanese, utilizzato dall’ operatore multimodale di trasporto Medlog Italia. L’attivazione di questo corridoio ferroviario permetterà di effettuare lo sdoganamento della merce direttamente nel terminal di Segrate, riducendo in tal modo i tempi di sdoganamento e l’ottimizzazione del trasferimento delle merci per ferrovia dal nodo portuale della Spezia al terminal lombardo, rendendo di fatto possibile un significativo trasferimento modale dalla gomma al ferro tra la Liguria e la Lombardia, con indubbi vantaggi sia in termini di riduzione delle emissioni di Co2 in atmosfera che di decongestionamento del sistema stradale e autostradale. Il fast corridor La Spezia-Segrate si aggiunge ad altri 4 fast corridor già autorizzati a Terminali Italia, che collegano Marzaglia (Modena) ai porti della Spezia e di Ravenna nonchè Bologna al porto di Gioia Tauro. La riduzione dei tempi di sdoganamento delle merci realizzata attraverso i corridoi doganali veloci ferroviari contribuisce inoltre a velocizzare le operazioni di carico e scarico delle navi nei porti. Sempre nell’ottica di potenziare il trasporto delle merci su ferro, grazie alla partnership con la società Italghisa il terminal Bagnolo Mella Intermodale entra a far parte del network gestito da Terminali Italia. "L’attivazione del terminal è un altro traguardo importante, in linea con gli obiettivi europei e italiani di shift modale gomma-ferro al 2030" ha dichiarato Giuseppe Acquaro, ad e dg di Terminali Italia.