
Nuovo bando Arte La Spezia: rielaborati i requisiti per i punteggi
Case popolari, ecco il nuovo bando. Dopo il siluro della Corte Costituzionale, che nei mesi scorsi aveva cancellato perché incostituzionale il requisito temporale della residenza "da almeno cinque anni" contenuto nella legge regionale del 2017, rendendo vano il bando pubblicato nel 2021 e predisposto sulla base dei dettami della legge regionale e del regolamento comunale, l’Arte La Spezia ci riprova. L’altro ieri la pubblicazione del nuovo bando da parte dell’azienda guidata da Marco Tognetti, che tiene conto di quanto indicato dalla sentenza della Corte: se nel bando del 2021 il requisito della residenzialità era obbligatorio – cioè tale da precludere la partecipazione del cittadino in caso di assenza – in quello appena pubblicato è facoltativo, con la residenza in Liguria e alla Spezia che tuttavia viene comunque premiata con un punteggio che potrebbe fare la differenza per un miglior posizionamento nella graduatoria. Il bando, che riguarda i residenti dell’ambito territoriale La Spezia-Magra, comprendente i Comuni di Ameglia, Arcola, Bolano, Castelnuovo Magra, Follo, La Spezia, Lerici, Luni, Porto Venere, Santo Stefano di Magra, Sarzana e Vezzano Ligure, sarà aperto il prossimo 31 luglio, con le istanze di partecipazione che potranno essere presentate fino al prossimo 30 settembre. La domanda di partecipazione deve essere compilata unicamente sull’apposito modulo che può essere ritirato da lunedì 31 luglio agli sportelli Arte di Via Parma 13B, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, o scaricato dai siti web www.artesp.it e www.comune.laspezia.it. Le domande potranno essere consegnate a mano allo sportello in via Parma, con raccomandata alla sede Arte di via XXIV Maggio 369, o tramite pec ad [email protected], in questo caso con firma digitale. Arte, che ha cercato di rendere il modulo di partecipazione più facile da comprendere e compilare rispetto ai precedenti, ha previsto da lunedì prossimo un potenziamento delle attività di sportello, con orari che saranno ulteriormente prolungati a partire da settembre. Il bando precedente, invece, è destinato a diventare carta straccia: gli uffici di Arte, dopo aver completato l’istruttoria delle 2395 domande presentate, ha congelato il procedimento prima ancora di procedere alla formazione della graduatoria, alla luce della questione di legittimità costituzionale sollevata nel giugno dello scorso anno dal Tribunale di Genova, in seguito a un ricorso avanzato da un cittadino straniero sul bando di Arte Genova, che come quello spezzino aveva recepito la norma regionale.