Il collettivo Asado Film è firmato da Matteo Fiorino, Francesco Traverso, Olmo Martellacci e Gabriele Repetto

"Il primo spettacolo di musica e cinema dal vivo". Ecco la combo servita venerdì agli affezionati della Skaletta Rock Club: una serata – a partire dalle 22 – dedicata interamente al collettivo Asado Film, formato da musicisti e filmmaker liguri. Una formazione di talenti che ha già scritto in precedenza pagine importanti della produzione artistica regionale – e non solo –, in cui militano il talento di casa Matteo Fiorino, cantautore, Francesco Traverso, regista e musicista, Olmo Martellacci, bassistatastierista degli Ex-Otago, e Gabriele Repetto, aka U’Elettronicu, dubmaster. Un viaggio in parallelo che sa di celluloide Anni Settanta, omaggio fra musica e lungometraggio alla gloriosa stagione tricolore di quel periodo, non senza strizzare l’occhio a quello coevo a stelle e strisce. E non manca un salto in avanti, con la scena di chiusura ’Marmotte’, cover di un videoclip Anni Novanta.  Questo doppio concentrato d’arte ed espressione si chiama ’Rude Boys’: un film concepito come la puntata di un telefilm in costume, durante la quale gang rivali si scontrano tra loro in un paese quasi disabitato. Mentre il lungometraggio scorre sullo schermo, la proiezione è accompagnata dalla colonna sonora suonata dal vivo: un omaggio al cinema muto e un unicum rispetto ai tanti eventi live organizzati non solo alla Skaletta, ma nella scena spezzina e regionale. Undici tracce compongono la colonna sonora: un disco interamente strumentale che accompagna altrettante scene del film. Come una carrellata di videoclip, che parte con ’Ginestra’ e continua con gli altri brani, ’Rude Boys’, ’Partita a Carte’, ’Scomparsa’, fino a ’Coronavirus’. Le prime atmosfere sono capaci di rimandare all’istante indietro nel tempo, con un mix di elettronica e psichedelia pura, ma i generi toccati sono diversi e corrispondono alle esperienze e alle radici musicali dei diversi membri: non mancano rock, stoner, world music, modern jazz e utilizzo di campionamenti e beat hip-hop. Insomma, uniti da una matrice comune e dalla chiara identità del progetto, le note degli Asado Film sanno spaziare in lungo e in largo. Il disco è stato registrato e mixato da Gabriele Repetto nello Shanti Studio di Borzonasca ed in diverse location del Tigullio, con Fiorino alla chitarra e al synth, Martellacci al pianoforte, basso e flauto, Traverso al basso, chitarra, synth ed Hammond. Hanno partecipasto come special guest: Lorenzo Cappello, Emiliano di Fiori, Matteo Mammoliti, tutti alla batteria. L’album è pubblicato da Emic Entertainment.  Chiara Tenca

Cronaca

"Il primo spettacolo di musica e cinema dal vivo". Ecco la combo servita venerdì agli affezionati della Skaletta Rock Club: una serata – a partire dalle 22 – dedicata interamente al collettivo Asado Film, formato da musicisti e filmmaker liguri. Una formazione di talenti che ha già scritto in precedenza pagine importanti della produzione artistica regionale – e non solo –, in cui militano il talento di casa Matteo Fiorino, cantautore, Francesco Traverso, regista e musicista, Olmo Martellacci, bassistatastierista degli Ex-Otago, e Gabriele Repetto, aka U’Elettronicu, dubmaster. Un viaggio in parallelo che sa di celluloide Anni Settanta, omaggio fra musica e lungometraggio alla gloriosa stagione tricolore di quel periodo, non senza strizzare l’occhio a quello coevo a stelle e strisce. E non manca un salto in avanti, con la scena di chiusura ’Marmotte’, cover di un videoclip Anni Novanta. 
Questo doppio concentrato d’arte ed espressione si chiama ’Rude Boys’: un film concepito come la puntata di un telefilm in costume, durante la quale gang rivali si scontrano tra loro in un paese quasi disabitato. Mentre il lungometraggio scorre sullo schermo, la proiezione è accompagnata dalla colonna sonora suonata dal vivo: un omaggio al cinema muto e un unicum rispetto ai tanti eventi live organizzati non solo alla Skaletta, ma nella scena spezzina e regionale. Undici tracce compongono la colonna sonora: un disco interamente strumentale che accompagna altrettante scene del film. Come una carrellata di videoclip, che parte con ’Ginestra’ e continua con gli altri brani, ’Rude Boys’, ’Partita a Carte’, ’Scomparsa’, fino a ’Coronavirus’. Le prime atmosfere sono capaci di rimandare all’istante indietro nel tempo, con un mix di elettronica e psichedelia pura, ma i generi toccati sono diversi e corrispondono alle esperienze e alle radici musicali dei diversi membri: non mancano rock, stoner, world music, modern jazz e utilizzo di campionamenti e beat hip-hop. Insomma, uniti da una matrice comune e dalla chiara identità del progetto, le note degli Asado Film sanno spaziare in lungo e in largo. Il disco è stato registrato e mixato da Gabriele Repetto nello Shanti Studio di Borzonasca ed in diverse location del Tigullio, con Fiorino alla chitarra e al synth, Martellacci al pianoforte, basso e flauto, Traverso al basso, chitarra, synth ed Hammond. Hanno partecipasto come special guest: Lorenzo Cappello, Emiliano di Fiori, Matteo Mammoliti, tutti alla batteria. L’album è pubblicato da Emic Entertainment. 
Chiara Tenca

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Musica e cinema dal vivo alla Skaletta Club Il film ‘Rude Boys’ e, di sottofondo, le note

Una colonna sonora con undici tracce nel progetto del collettivo Asado: rock, modern jazz, beat hip-hop, elettronica e psichedelia

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