Infortunio sul lavoro: muore precipitando da un'altezza di oltre 5 metri

L'uomo, 53 anni, lavorava come custode nella sede lericina dell'Enea. Era salito su una passerella pedonale che sovrasta il circuito viabilistico interno al perimetro del centro di ricerca

Infortunio mortale sul lavoro

Infortunio mortale sul lavoro

La Spezia, 30 aprile 2018 -   Un uomo di cinquantatrè anni, impiegato come custode nella sede lericina dell'Enea, è morto questa sera precipitando da un'altezza di oltre cinque metri. L'infortunio si è verificato poco prima delle 19. La vittima, Massimiliano Muttini, secondo quanto è stato possibile ricostruire nelle fasi immediatamente successive al fatto, era salito su una passerella pedonale che sovrasta il circuito viabilistico interno al perimetro del centro di ricerca, ed era intento, con ogni probabilità, a potare una siepe di rose. Forse colto da un malore, si è sporto eccessivamente, e ha perso l'equilibrio, precipitando al suolo.

L'impatto è stato violentissimo. E le lesioni riportate molto gravi, con interessamento degli organi interni. Ad accorgersi dell'accaduto è stato un collega di lavoro, arrivato all'impianto per montare il turno di guardia successivo. Per prassi, quando un custode arriva all'Enea e suona il campanello, chi è all'interno apre il cancello d'ingresso. Stasera non è successo. Dopo vari e vani tentativi di stabilire un contatto, l'uomo, temendo il peggio, ha scavalcato la recinzione e ha trovato Muttini riverso a terra, ancora vivo, ma agonizzante. E' stato lui a dare l'allarme al 118, che per velocizzare i soccorsi, dopo aver allertato automedica e Pubblica assistenza di Lerici, ha richiesto il supporto della sezione elicotteristi dei vigili del fuoco. Quando Drago è atterrato, il custode aveva ormai perso conoscenza ed erano in corso le manovre di rianimazione, che si sono protratte per oltre un'ora. Le condizioni dell'operaio erano però disperate. E di lì a poco il suo cuore ha cessato definitivamente di battere. Una tragedia immensa, che si è consumata proprio alla vigilia della giornata consacrata ai diritti dei lavoratori.

Roberta Della Maggesa