Simone Bioletti
Sarzana (La Spezia), 27 maggio 2021 - La polizia stradale di Viareggio non molla la presa e sta dando la caccia al conducente del mezzo pesante che ha causato la morte di Simone Bioletti, in arte Simon Latino, l’insegnante di ballo di 42 anni travolto all’alba di martedì sulla corsia sud dell’A12. L’uomo intorno alle 4.20 si era schiantato con la sua auto sulla cuspide dello svincolo di accesso a Portus Lunae, era sceso e aveva attraversato l’autostrada per fino al guard rail a lato della corsia di sorpasso. Le indagini non sono semplici visto che le telecamere che si trovano in zona non sono vicinissime al luogo dell’incidente: risulta difficile ricavarne elementi sull’investimento. investigatori della stradale stanno comunque battendo tutte le piste, vagliando anche i nastri di altre telecamere e usando tutte le tecnologie necessarie per arrivare alla soluzione del caso. Per il momento comune il conducente del tir che verosimilmente ha investito Simone non è ancora stato individuato.
Intanto l’avvocato Francesco Vetere, uno dei legali che assistono la famiglia di Simone Bioletti, lancia un "invito chi ha visto qualcosa a farsi avanti. A questo punto ho qualche dubbio sulla buona fede dell’investitore: posso capire, se era alla guida di un tir, che non si sia accorto sul momento dell’accaduto ma ora della vicenda si parla ovunque. Simone era conosciuto e mi sembra strano che questa persona non sia venuto a sapere dell’incidente e soprattutto che non si faccia avanti. Tutto ciò lascia qualche dubbio". Per Simone, l’avvocato Vetere ha parole di affetto: "Lo conoscevo da tempo, è sempre stata una persona impegnata sul lavoro. Sembrava spensierato in realtà era un grande lavoratore. Non solo il ballo e le sue scuole: ha fatto di tutto, il barman, il bagnino, lo showman, ha organizzato spettacoli. Ha fatto tanti mestieri e non si è mai fermato".
Sul fronte della Procura spezzina, il pm Elisa Loris che coordina le indagini ha disposto l’autopsia sulla salma di Simone, che si trova nell’obitorio dell’ospedale della Spezia: sarà eseguita venerdì dall’anatomopatologa Susanna Gamba.
Gli amici della vittima si stanno mobilitand e con loro anche i proprietari delle sale dove Simon Latino ha portato la sua allegria: obbiettivo una raccolta di fondi a favore delle due figlie ancora piccole e che Simone adorava. Sono in tanti a piangerlo, tanti hanno fatto visita alla famiglia per portare una parola. Altri sono andati all’obitorio per rendere omaggio al feretro. Difficile rendersi conto di come sia potuta accadere una tragedia del genere. Grazie probabilmente anche al suo fisico Simone aveva retto all’impatto dell’auto contro la cuspide d’ingresso dell’area di accesso alla passerella di Portus Lunae, riuscendo a uscire dalle lamiere contorte. Per cercare soccorsi, probabilmente in stato confusionale per la botta subita, nel cuore della notte ha attraversato l’autostrada e si è appoggiato con la testa fra le mani al guardrail nella corsia di sorpasso: li si è consumata la tragedia. Quasi sicuramente un tir l’ha colpito alla testa. Per Simone non c’è stata scampo, mentre l’investitore ha proseguito la sua marcia.