
L'auto distrutta e nel riquadro la vittima
Sarzana, 26 maggio 2021 - Il ballo e la musica erano la sua passione ma anche il suo lavoro. Grazie alla tenacia, all’indistruttibile volontà Simone Bioletti era riuscito a farle diventare l’attività primaria della sua vita, dedicandosi ad esse anima e corpo. Un vulcano di iniziativ, aveva fondato la sua Simon Latino academy a Sarzana, scuola di ballo con sedi anche a Licciana, La Spezia e Massa. Il suo nome d’arte, Simon Latino appunto, campeggiava sul suo camper e sulla sua auto, entrambe colorate, simbolo e del suo amore verso il ballo latino.
E tutti gli appassionati di quelle danze, da Massa alla Spezia passando per la Lunigiana, hanno avuto modo di imparare da lui. Non è mai rimasto con le mani in mano, senza far nulla, era pieno di iniziative Simone, anche se aveva dovuto fare i conti con gli stop imposti dalla pandemia. Ora che stava arrivando il periodo della ripresa la sua vita è stata spezzata.
Proprio nel momento in cui avrebbe potuto lasciarsi alle spalle la tristezza per non poter far funzionare la sua scuola di ballo e non poter partecipare alle feste dove da autentico show-man era il primattore. Una tristezza che aveva chiuso dentro il suo cuore: fuori restava l’eterno ragazzo solare, sempre disponibile verso gli altri, sicuramente un generoso. Legato da un filo indissolubile al suo popolo al quale voleva regalare gioia e felicità, come ha sempre fatto nella sua purtroppo breve vita, e dare anche qualcosa della sua enorme carica emotiva.
Aveva s un’amore profondo verso le sue due figlie, che ha lasciato ancora piccole. Col fisico atletico, d’estate, per non far mancare loro nulla, faceva anche il bagnino e proprio l’altra mattina aveva preso gli ultimi accordi per la stagione al Debiros di Bocca di Magra, a partire dal primo giugno.
"Era venuto a vedere la sua cabina – racconta il titolare della struttura Roberto De Biasi –: era carico, felice come sempre. Almeno esternamente. Anche l’anno scorso era stato con noi e ho avuto modo di apprezzare un giovane che non si tirava mai indietro nel lavoro, sempre pronto. Un grande personaggio. La notizia della sua scomparsa mi ha straziato".
Racconta una delle tante ragazze che frequentava la sua scuola e parla anche a nome di altri allievi: "Siamo tutti sconvolti. Veramente. Aveva un grande cuore, attaccatissimo alle figlie che adorava, si dava tanto daffare. Viveva del suo lavoro. Faceva anche il dj. Dove c’era lui era comunque festa. Trasmetteva qualcosa che gli altri non riuscivano. Era esplosivo, specializzato nei caraibici, anche negli altri tipi di ballo latino. Ha insegnato a tutti a ballare. Era conosciutissimo ed amato da tutti, attaccato alla famiglie. Lascia un grande vuoto in tutti noi nell’ambiente".
"L’ho sentito anche domenica – dice un’altra ragazza – e lui mi ha detto la sua parola d’ordine: carica". Tanti i ricordi sui social presi d’assalto da numerosi suoi amici ma anche allievi per ricordarlo. Un messaggio toccante arriva dal Papillo club: "Papillo è in lutto per un collaboratore che ha dato anima e cuore per la maglia e la nostra città. Ha trasformato una passione in un lavoro. Grande professionista e grande energia, uniti ad uno spirito e un’anima travolgenti. Ti ricorderemo per sempre Simon latino. Vola in alto a danzare con le stelle con la tua musica latina". Ma anche il pensiero di Andrea: "Ciao Simo, vai ad insegnare agli angeli come si balla".