
Monterosso, anticipati i lavori Le guide turistiche insorgono "Troppi rischi per la sicurezza"
Il raduno dei bersaglieri e i lavori alla stazione di Monterosso inseriti nella solita traiettoria di viaggio rischiano di causare il caos in tutta la Provincia. Un evento di enorme portata che richiamerà almeno 100mila partecipanti a Spezia dal 22 al 28 maggio per festeggiare il glorioso corpo dell’esercito italiano si incastra infatti con i lavori di ristrutturazione previsti alla stazione di Monterosso che, in quelle giornate, sarà meta di tantissimi visitatori che sicuramente approfitteranno della presenza in città per un giro alle Cinque Terre.
E proprio i due ’eventi’ concomitanti hanno dato il via a un botta e risposta tra l’assessore regionale ai trasporti Augusto Sartori e il consigliere del Partito democratico Davide Natale che ha sollevato il problema del sicuro disagio che verrebbe a crearsi abbinando i due appuntamenti per il tramite di un’interrogazione ad hoc depositata nei giorni scorsi. Alla fine si è arrivati a una soluzione anticipando i lavori di una settimana. Tutti d’accordo? Non proprio. Qualche giorno di differenza non sarà sufficiente per evitare problematiche, almeno secondo le previsioni degli addetti ai lavori. Le guide turistiche Federagit Confesercenti della Provincia della Spezia infatti hanno espresso forte preoccupazione per l’anticipo delle operazioni alla stazione ferroviaria di Monterosso al Mare che porteranno all’interruzione del traffico sulla linea Genova-Spezia dal 16 al 20 maggio piuttosto che, come inizialmente previsto, dal 23 al 27 maggio.
Le guide hanno scritto a Trenitalia manifestando il timore sul rischio caos che verrebbe a determinarsi per lo stop dei treni in un periodo di alta stagione turistica "Per risolvere qualche problema – hanno evidenziato – se ne creano certamente altri, forse anche più gravi, considerando i flussi di turisti stranieri in arrivo, solitamente in quelle giornate molto consistenti per le festività che si celebrano in diverse nazioni confinanti. Siamo seriamente preoccupati per la situazione di insicurezza che si verrebbe a creare, in particolare, nelle stazioni delle Cinque Terre. Inoltre, se malauguratamente si verificassero anche delle condizioni meteo marine avverse, al punto da bloccare pure il traffico dei battelli, la situazione potrebbe diventare drammaticamente pericolosa". Oltre a esprimere preoccupazione l’associazione ha proposto a Trenitalia un altro periodo di programmazione dell’intervento. "Già nel corso di questo mese – hanno indicato – oppure prima delle festività pasquali. Altrimenti rimandarlo dopo il ponte del 2 giugno, quando i flussi turistici saranno meno consistenti e più facilmente gestibili".
Dicevamo che il nodo della problematica gestione dei lavori alla stazione di Monterosso, necessari ma irrimediabilmente impattanti, soprattutto perché programmati in piena stagione turistica, era stato sollevato nelle scorse settimane da Davide Natale, consigliere regionale del Partito democratico, il primo a intravedere potenziali rischi nel far coincidere i lavori alla stazione di Monterosso con il raduno dei bersaglieri a Spezia.
Immediata era stata la risposta dell’assessore ai trasporti dell’ente ligure, Augusto Sartori, che aveva confermato l’accoglimento da parte di Rfi della propria richiesta di anticipare l’interruzione del traffico ferroviario sul binario Levanto-Corniglia al periodo compreso tra il 16 maggio al 20 maggio e non più dal 23 al 27 maggio come inizialmente previsto. Ma una settimana di anticipo, sempre secondo Davide Natale, non risolverebbe il problema. "In quel periodo – ribatte il consigliere regionale – ci sarà il tutto esaurito nelle strutture ricettive della provincia perchè sono giorni di festa in Germania, Francia e Svizzera e forse l’assessore Sartori avrebbe dovuto agire in base a quanto suggerito dal fatto di essere anche titolare della delega al turismo e quindi trovare altre soluzioni, sicuramente più idonee al quadro della situazione".
Massimo Merluzzi