Montale fuori casa a Pusterla

Il premio assegnato al poeta di fama internazionale. La cerimonia a Pisa

Montale fuori casa a Pusterla

Montale fuori casa a Pusterla

Aveva ottenuto il ‘Premio Montale’ nel 1986 e adesso, a Fabio Pusterla, italianista dell’Università di Lugano e poeta di livello internazionale, viene assegnato il prestigioso ‘Premio Montale Fuori di Casa’. La kermesse torna per l’occasione a Pisa, città dalla forte tradizione letteraria, dopo aver premiato nel 2022 il critico professore Alberto Casadei. L’imminente premiazione, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, si terrà nel salone delle Baleari di Palazzo Gambacorti domani alle 17. Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura Filippo Bedini, seguiranno gli interventi della presidente del Premio Adriana Beverini, della vicepresidente Barbara Sussi e del consigliere Paolo Stefanini, mentre ialogherà con il premiato proprio il professor Casadei. L’essere nato e vissuto nella Svizzera italiana ha posto Pusterla in una posizione privilegiata al centro delle culture e delle lingue europee.

Questa centralità di osservazione ha caratterizzato il suo mondo poetico e quindi la sua produzione, sempre attenta alle minime cose della vita quotidiana, magari scartate e prive di valore, ma capaci di rappresentare il segno della fine di grandi illusioni. Nella sensibilità di cogliere i fermenti a livello globale anche nel riflesso delle piccole cose, lo stesso Montale pare rivivere in Pusterla, che non a caso ritiene il grande ligure di importanza capitale per la cultura italiana e non solo. Da autentico maestro, a suo tempo allievo della generosa Maria Corti, Pusterla è disponibile in ogni occasione ad ‘insegnare’ la poesia, spiegandone la missione e l’intimo amalgama espressivo. Come ricorda la presidente Beverini, nel corso degli anni per la sezione Europa sono stati premiati Marcia Theophilo, Jean Luc Gag, Luis Garcia Montero e Ciaran Carson. Attivo anche come saggista e traduttore, in particolare di Philippe Jaccottet (sua la prefazione al volume della Bibliothèque de la Pléiade che ne raccoglie le opere), Pusterla è autore di numerose raccolte poetiche, parzialmente raccolte nei volumi antologici ‘Le terre emerse’ del 2009 e ‘Da qualche parte nello spazio’ del 2022. Tra i titoli recenti, ‘Cenere, o terra’ del 2018 e Tremalume del 2022 (delle copie saranno donate al termine dell’evento pisano). Su di lui è stato realizzato, nel 2018, il documentario di Francesco Ferri ‘Libellula gentile’, che ha poi originato l’omonimo volumetto curato da Cristiano Poletti.

Marco Magi