Molo crociere, c’è la firma. Lavori per oltre 48 milioni

Dopo la battaglia giudiziaria, arriva finalmente la firma sul contratto d’appalto "Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del traffico crocieristico".

Molo crociere, c’è la firma. Lavori per oltre 48 milioni

Molo crociere, c’è la firma. Lavori per oltre 48 milioni

Via libera ai lavori da oltre 48 milioni di euro per la realizzazione del nuovo molo crociere. Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto d’appalto tra l’Autorità di sistema portuale del Mar li gure orientale e l’ati composta da Fincosit, Rcm Costruzioni e Agnese Costruzioni. La firma è arrivata dopo una lunga diatriba giudiziaria che ha visto l’ente di via del Molo – dopo le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato – escludere il raggruppamento di imprese che si era aggiudicato inizialmente i lavori. L’importo del contratto è 47.894.834,75 euro (oltre a oltre 542.461,80 euro per oneri della sicurezza), con l’appalto cofinanziato dal fondo complementare Pnrr. La durata prevista dei lavori è quantificabile in 710 giorni. L’opera di nuova infrastrutturazione è indispensabile per il potenziamento dell’offerta crocieristica della Spezia, ed è ricompresa nel più generale progetto di riqualificazione e conversione d’uso, in chiave turistica-ricettiva, del waterfront spezzino nel primo bacino portuale.

Il progetto del nuovo molo crociere prevede la realizzazione di una nuova struttura di banchina a giorno, sovrastata da un piazzale multifunzionale, con funzione di hub di interscambio tra nave e terraferma; il piazzale sarà funzionale, in un primo momento, ad ospitare le funzioni primarie di sbarco (assieme all’attuale cruise terminal), per poi diventare la base su cui realizzare buona parte della nuova Stazione Marittima. Il molo crociere, di forma planimetrica trapezoidale della superficie di 16.900 metri quadrati, è costituito da un impalcato a giorno su cassoni cellulari e prevede la realizzazione di due banchine della lunghezza di 393 e 339 metri per l’accosto di due navi da crociera di ultima generazione che saranno alimentate mediante cold ironing. "Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del traffico crocieristico del porto della Spezia, in parte finanziata con il fondo complementare al Pnrr, ma si tratta,soprattutto – afferma il presidente Mario Sommariva – dell’opera che innescherà il complessivo sviluppo del porto secondo le linee tracciate dal vigente Piano regolatore: molo crociere, nuovo Terminal Ravano, ampliamento del Terminal del Golfo, nuovo waterfront di Calata Paita ed il completamento delle opere ferroviarie e della nuova fascia di rispetto. Queste opere che si realizzeranno secondo tempistiche praticamente contestuali, rappresentano il compimento di un disegno strategico che assicurerà, nel suo insieme lo sviluppo industriale, logistico, quello turistico ed un nuovo assetto delle relazioni fra porto e città all’insegna del recupero di fruibilità di nuovi spazi urbani per la cittadinanza. La firma di questo contratto avvia quindi una nuova fase per il futuro della città e del porto".