Memoria e contemporaneità grazie a Ozmo

L’artista è stato invitato dal Comune a realizzare un’installazione site-specific sull’ingresso del rifugio antiaereo Quintino Sella

Memoria e contemporaneità grazie a Ozmo

Memoria e contemporaneità grazie a Ozmo

L’intento è quello di veicolare, nel cuore del centro storico della città e nel luogo simbolico di memoria e rifugio durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, un chiaro messaggio di pace universale e di solidarietà tra i popoli. A mandarlo, attraverso un’opera d’arte contemporanea sull’ingresso del rifugio antiaereo Quintino Sella, sarà Ozmo, uno dei più affermati artisti di arte pubblica in Italia.

Questo progetto artistico ambizioso, che costruisce un ponte fra la storia del rifugio antiaereo e la contemporaneità, è stato appunto affidato a Gionata Gesi, in arte Ozmo. Lui andrà a creare un’installazione site-specific per La Spezia: una vera e propria opera sartoriale tagliata su misura sulla storia e sul contesto urbano della nostra città. Ozmo, infatti, è un’artista dell’estetica relazionale, una corrente d’arte contemporanea grazie alla quale il contesto urbano e l’osservatore che quel contesto vive quotidianamente sono posti in dialogo attraverso l’arte pubblica. Nel corso della sua carriera, Ozmo ha realizzato numerosi interventi di wall-painting nelle più importanti capitali dell’arte contemporanea e urbana in Italia e all’estero. "In questi anni abbiamo riconsegnato alla cittadinanza siti storici dimenticati – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – . La Galleria Quintino Sella è stata valorizzata con un percorso multimediale e un’installazione di grande effetto emotivo che ha già attratto centinaia di visitatori. Per questo ulteriore progetto ci siamo affidati a un’artista di fama internazionale, che arricchirà il tessuto narrativo di un luogo storico e simbolo di protezione nei momenti di conflitto con un richiamo alla resilienza umana e alla pace". Un luogo, testimone di eventi bellici, diventa parte integrante del messaggio di speranza e continuità che l’installazione intende trasmettere, evidenziando l’importanza di un futuro in cui la sicurezza e la pace siano valori condivisi e accessibili. Di pari passo con il progetto artistico, il Comune ha programmato una serie di interventi all’interno e all’esterno della Galleria per renderla ancora più fruibile, ma anche visibile. Interventi che richiederanno la chiusura temporanea della struttura per consentire lo svolgimento dei lavori. La Galleria sarà però riaperta eccezionalmente il giorno di Pasqua e Lunedì dell’Angelo ossia il 31 marzo e il 1° aprile. Il progetto prevede di completare il recupero e la rifunzionalizzazione della Galleria Quintino Sella, iniziato con la riqualificazione dell’ex rifugio antiaereo e proseguito con l’installazione di un allestimento multimediale all’interno della Galleria. Verrà ultimata la porzione di pavimentazione mancante, attualmente in cemento non rifinito, con l’applicazione di una resina colorata e sarà installata una nuova illuminazione , che andrà ad evidenziare il nuovo decoro e l’ingresso della galleria, con un’insegna sopra l’ingresso e un led continuo. Infine sarà installato un totem/monitor informativo del tipo ‘Mupi street’ all’incrocio con via del Prione.

Marco Magi