Medici a disposizione nelle festività Ambulatori aperti tutto il week end

L’accordo è stato siglato dalla Regione Liguria con i rappresentanti di categoria, a tutela della cittadinanza. L’operatività sarà su base volontaria. Gratarola: "Eviterà il congestionamento dei pronto soccorso"

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I medici di famiglia lavoreranno anche il sabato, la domenica e nei festivi. L’accordo con i medici di medicina generale è stato firmato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola. Lo scopo offrire alla popolazione un punto appropriato di riferimento assistenziale per l’erogazione di tutte quelle prestazioni gestibili ordinariamente in ambulatorio dal medico evitando così di congestionare i pronto soccorso con accessi impropri. La partecipazione da parte dei medici di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta è su base volontaria. L’Azienda sanitaria locale organizza il servizio con previsione di apertura degli studi medici che indicativamente dovranno garantire il seguente orario, comunque concordato e definito in sede aziendale: dalle ore 8 alle 12 e dalle 14 alle 17. In alternativa l’Asl mette a disposizione dei medici di base ambulatori presso le proprie strutture con assistenza di personale. Il servizio è totalmente gratuito per i pazienti residenti in Liguria. Per accessi di utenti provenienti da altre regioni, il Medico di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta applica la tariffa prevista per la visita occasionale ambulatoriale.

"E’ evidente che per ridurre il congestionamento dei pronto soccorso, soprattutto in un periodo in cui la circolazione virale Covid e influenzale è elevata, sia necessario il potenziamento di strutture territoriali – hanno detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola –. Per questo Regione Liguria si è mobilitata. Da un lato ci sono i Flu Point che rappresentano le risposte delle Asl per prendere in carico i pazienti con sintomatologia di medio bassa complessità con sindromi influenzali. Dall’altro scendono in campo i medici di medicina generale. La firma dell’accordo con la Fimmg rappresenta un ulteriore potenziamento della medicina territoriale o nei singoli studi o nei distretti nei sabati e nei festivi. Tutto è mirato a dare risposte sanitarie evitando il ricorso ai sistemi di emergenza...".

"E’ stato raggiunto un primo importante accordo che prevede tra l’altro una postazione dei medici di medicina generale nei distretti laddove l’Azienda Sanitaria locale li ha messi a disposizione – ha aggiunto il segretario regionale della Fimmg Andrea Stimamiglio –. Il prossimo obiettivo è arrivare ad avere un medico di continuità assistenziale che lavori in turno in un ambulatorio messo a disposizione del distretto in modo da coprire il servizio dalle 6 alle 24 tutti i giorni, compresi i festivi, con accesso ai dati in rete dei medici di famiglia". In Asl5 i medici che hanno aderito all’accordo svolgeranno l’attività presso i propri studi con comunicazione diretta agli assistiti